06.01.2013 ( Aggiornata il 06.01.2013 12:53 )
È partita l'edizione 2013 del rally-raid più famoso, quello intitolato a Dakar, per quanto da un po' si corra in SudAmerica. La tappa di ieri è partita da Lima e dopo un trasferimento di 250 km ha visto disputarsi la prima e per adesso unica prova speciale a Pisco, di 13 km.
Qui Carlos Sainz, già vincitore della gara nel 2010, con il suo “buggy” Red Bull ha preceduto tutti, in particolare l'argentino Lucio Alvarez (Overdrive Toyota) per 8 secondi. Da rilevare che proprio per la scarsa lunghezza di questa prova di "ouverture", viene applicato un coefficiente per cui i tempi (e di conseguenza anche i distacchi) vengono triplicati in modo da dare più importanza al risultato. Per cui il vantaggio di Sainz nella classifica ufficiale è in realtà di 24 secondi.
«Comunque questo stage è stato giusto un piccolo prologo - ammette Sainz - con i suoi 13 km soltanto. È stato una specie di warm-up. Le cose si faranno serie da domani».
A pari merito al terzo posto troviamo Guerlain Chicherit e Nasser Al-Attiyah, che hanno concluso la prova entrambi staccati di 10 secondi, a precedere Ronan Chabot. Mentre il vincitore della scorsa edizione, Stephane Peterhansel, si trova esattamente alla pari con le altre due X-Raid Mini del team, guidate da Krzysztof Holowczyc e Leonid Noviktskiy. Infine uno dei pretendenti alla vittoria, Robby Gordon, è stato invece rallentato da problemi alla trasmissione al suo Hummer che gli sono costati 10 minuti sul campo, e che per la conversione significano un distacco già adesso di ben mezz‘ora.
m.v.
Segui @autosprint
Qui Carlos Sainz, già vincitore della gara nel 2010, con il suo “buggy” Red Bull ha preceduto tutti, in particolare l'argentino Lucio Alvarez (Overdrive Toyota) per 8 secondi. Da rilevare che proprio per la scarsa lunghezza di questa prova di "ouverture", viene applicato un coefficiente per cui i tempi (e di conseguenza anche i distacchi) vengono triplicati in modo da dare più importanza al risultato. Per cui il vantaggio di Sainz nella classifica ufficiale è in realtà di 24 secondi.
«Comunque questo stage è stato giusto un piccolo prologo - ammette Sainz - con i suoi 13 km soltanto. È stato una specie di warm-up. Le cose si faranno serie da domani».
A pari merito al terzo posto troviamo Guerlain Chicherit e Nasser Al-Attiyah, che hanno concluso la prova entrambi staccati di 10 secondi, a precedere Ronan Chabot. Mentre il vincitore della scorsa edizione, Stephane Peterhansel, si trova esattamente alla pari con le altre due X-Raid Mini del team, guidate da Krzysztof Holowczyc e Leonid Noviktskiy. Infine uno dei pretendenti alla vittoria, Robby Gordon, è stato invece rallentato da problemi alla trasmissione al suo Hummer che gli sono costati 10 minuti sul campo, e che per la conversione significano un distacco già adesso di ben mezz‘ora.
m.v.
Segui @autosprint
Link copiato
Commenti
