Con una
seconda tappa della Dakar all’attacco ma sempre con la giusta misura,
Stephane Peterhansel si ritrova primo non solo di giornata, ma anche in classifica generale precedendo
Carlos Sainz di 28 secondi e
Al Attiyah per poco più di 4 minuti. Questo tratto di 799 km (433 quelli dello stage cronometrato) fra
San Luis e San Rafael, molto veloce (probabilmente il più veloce almeno in Argentina) e con fondo sterrato alternato a quello roccioso e alle dune di sabbia di Nihuil, ha visto lo stop dopo non molti chilometri del vincitore di ieri,
Carlos Sousa, per la rottura del turbo: ciò potrebbe causare il suo ritiro prematuro, oltre comunque a un ritardo enorme e decisivo.
I distacchi restano peraltro limitati, perché
Sainz è riuscito ad arrivare secondo di tappa a soli 46” da
Peterhansel. Pure
De Villiers torna nelle zone alte col terzo posto, a precedere
Roma e Al Attiyah: il pilota del Quatar ha però subìto ben tre forature e così, oltre al tempo perso direttamente, dopo 250 km è stato costretto a correre senza ruote di ricambio (cosa che implica un’attenzione ben diversa nella guida). Oltretutto ciò ha penalizzato anche
Roma, che dopo la prima foratura di Al Attiyah si è ritrovato nella sua scia di polvere.
«È stata una bella tappa - come la descrive
Peterhansel -
molto veloce all’inizio, da oltre 100 km/h di media. Poi dopo le piste veloci sono arrivati i greti pieni di rocce, con forti rischi di foratura. Quindi verso la fine c’erano delle belle dune: qui la navigazione ci è stata semplificata perché era pieno di gente dappertutto, e in cima a ogni duna dovevamo necessariamente seguire il pubblico...».
Martedì si prosegue per
San Juan, in una terza tappa lunga 596 km (quindi più corta delle precedenti) dei quali 301 di prova speciale.
Classifica della seconda tappa:
1. Peterhansel-Cottret (Mini) in 3.52’05”; 2. Sainz-Gottshalk (SMG) a 46”; 3. De Villiers-Von Zitzewitz (Toyota) a 5’34”; 4. Roma-Perin (Mini) a 7’25”; 5. Al Attiyah-Cruz (Mini) a 7’44”.
Classifica generale:
1. Peterhansel-Cottret (Mini) in 6.17’02”; 2. Sainz-Gottshalk (SMG) a 28”; 3. Al Attiyah-Cruz (Mini) a 4’10”; 4. Roma-Perin (Mini) a 4’19”; 5. Terranova-Fiuza (Mini) a 8’31”.
Maurizio Voltini