Dakar 2015: Sainz costretto al ritiro

Dakar 2015: Sainz costretto al ritiro
Dopo l'incidente con cappottamenti multipli si è cercato di riparare la sua Peugeot 2008 DKR, ma alla fine i meccanici hanno desistito

09.01.2015 ( Aggiornata il 09.01.2015 01:33 )

Come abbiamo già riportato, in questa quinta tappa della Dakar edizione 2015 lo spagnolo Carlos Sainz è stato vittima di un cappottamento. L'incidente è stato abbastanza serio, pur se non al punto da causare conseguenze per l'equipaggio, compreso il navigatore Lucas Cruz. Infatti i due si sono trovati ad affrontare un tratto molto veloce, quasi sul finire della prova speciale, in scia ad un quad. Il problema è che la polvere alzata da quest'ultimo ha impedito di vedere una grossa roccia sul bordo della pista, che Sainz ha centrato pressoché in pieno cappottando più volte (si dice cinque). La macchina ne è uscita malconcia, ma fortunatamente pilota e navigatore molto meno, tanto che Sainz stesso è andato a fotografare la roccia colpevole dell'incidente, postando poi l'immagine su twitter. Come sempre avviene in questi casi, la vettura è stata comunque recuperata e portata al bivacco (se fossimo in un rally lo chiameremmo "parco assistenza") dove i meccanici della squadra hanno cercato di rimetterla in sesto. Però i danni si sono rivelati troppo gravi, e così quando in Italia era ormai passata la mezzanotte si è deciso di non proseguire, annunciando ufficialmente il ritiro di Sainz e della Peugeot numero 304. Maurizio Voltini Schermata 2015-01-09 alle 01.11.04

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