Dakar penultimo atto: Al-Attiyah vince tra i colpi di scena

Dakar penultimo atto: Al-Attiyah vince tra i colpi di scena© ASO-@World-A.Vialatte

Il Principe del Deserto guida un altro trionfo Toyota, mentre Sainz e la Peugeot tengono la vittoria finale in banca

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Francesco Colla

20.01.2018 08:47

Nulla meglio delle parole di Giniel De Villiers (nella foto), possono descrivere al meglio il 13° stage della Dakar, da San Juan a Cordoba: “E’ stata un altra giornata molto dura, con una prima parte nella sabbia fine, dove sono rimasto bloccato mentre evitavo un motociclista che era appena caduto. Il nostro motore non stava girando bene ed era una situazione veramente dura. Questa tappa è stata una lotta di sopravvivenza. Mentale, fisica e per la macchina; è stata una tappa incredibile. Non vedevo una Dakar così da un sacco di tempo, è certamente una delle edizioni più dure ds quando si corre in Sud America”.

Il sudafricano della Toyota ha concluso al terzo posto la penultima speciale del rally raid, vinta dal compagno di squadra Nasser Al-Attiyah, aggiudicatosi il secondo successo consecutivo, davanti all'argentino Lucio Alvarez del team Overdrive Toyota. Ma è ormai troppo tardi per il Principe del Deserto: il veterano stratega Carlos Sainz tiene saldamente la testa della classifica e nonostante il 6° tempo di tappa, lo spagnolo Peugeot è a un passo dalla vittoria finale.

A scanso di altri colpi di scena. Basti pensare a quanto accaduto a Bernhard Ten Brinke, pilota Toyota e grande protagonista del raid fino al chilometro 570 della prova cronometrata: la sua Hilux, stremata, l’ha abbandonato e dopo 45’ minuti di inutili tentativi, l’olandese ha dovuto gettare la spugna.

Anche Stephane Peterhansel, campionissimo Peugeot secondo in classifica generale fino all’inizio della speciale e ora scivolato inesorabilmente al quarto posto, dopo un’altra giornata terribile. Il francese, dopo soli 47 km è stato protagonista di un incidente: ha urtato la radice di un albero che ha strappato una bielletta dello sterzo della ruota sinistra della sua 3008 Dkr. Soccorso dall’ormai angelo custode Cyril Despres, ha potuto riprendere la gara, ma ormai era a un’ora dal leader Al-Attiyah.

Ultimo round, ultima cavalcata che stabilisce il vincitore. Un “8” da Cordoba a Cordoba, in Argentina: solo 120 km di speciale, preceduti da 166 km di trasferimento, per decidere il vincitore della 40° Dakar Rally.

DAKAR: LA CLASSIFICA GENERALE E DI TAPPA


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