Gilles, neo ferrarista in F.1 giusto 40 anni fa

Gilles, neo ferrarista in F.1 giusto 40 anni fa

Fu un autunno molto caldo per Villeneuve che con la 312 T2 in due Gp dimostrò subito d’essere veloce quanto coraggiosissimo

17.10.2017 10:26

Peggio gli va in Giappone, quando è deludente 20esimo in prova e in gara è fuori dopo 5 tornate, quando, nel tentativo di rimontare, prende il volo sulla Tyrrell 6 ruote di Ronnie Peterson, con la Ferrari che atterra finendo tra il pubblico sostante in zona proibita. Epilogo purtroppo accompagnato da due morti, uno dei quali è proprio il commissario che stava cercando di dissuadere i tifosi dal continuare a stare in quella posizione pericolosa.

Ecco, l’inizio di Gilles in Ferrari è tutto lì.

Neanche una bandiera a scacchi vera, zero punti

E neppure un’immagine in diretta, perché la Rai non seguì nessuna di quelle due gare.

Eppure in quell’inizio semi-anonimo, sottotraccia, perfino drammatico e forse neanche giudicabile, c’era già tutto Gilles

Generoso, coraggiosissimo, ipercombattivo, pronto a dare tutto e subito.

Nella prima gara, per non saper né leggere né scrivere, gli affibbiarono il numero 21. Che altro non era che il 12 di Reutemann a adesivi invertiti. E in effetti perfino personalmente non poteva esserrci personaggio più opposto a Lole del silenziosissimo, piccolo ma tetragono e inscalfibile canadese.  

Editoriale del Direttore: Texas e adesso sia quel che sia!


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