A metà campionato è tempo di bilanci, non solo per quanto riguarda pagelle e risultati, ma anche quelli alla voce costi perché in epoca di spese contingentate ogni centesimo non dato allo sviluppo, pesa. Su reddit, l'utente u/basspro24chevy ha stilato una classifica, aggiornata fino al GP di Francia, di chi ha speso di più per riparare le monoposto. Non si tiene conto dei motori, voce difficile da reperire, ma di danni a telaio, scocche, sospensioni, ali e parti meccaniche danneggiate dopo incidenti. Il conto totale speso dalla F1 tra meccanico e carrozziere è stato stimato in 25.233.000 di euro. Ecco nel dettaglio, la classifica di chi ha bistrattato la propria monoposto e chi l'ha usata con i guanti di velluto
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La Williams comanda la classifica con un conto di 4.017.000 di dollari, dovuti in larga parte a Latifi. Il canadese ha messo sul conto i Grove danni per 2.860.000 di euro tra Arabia Sauidta
F1
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Anche se in quella occasione non era colpa sua perché vittima di Stroll. In più vanno aggiunti i danni all'ala per le barriere pizzicate a Monaco
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Albon è costato alla Williams 1.040.000 di euro tra Arabia, Azerbaijan, Canada e Gran Bretagna
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Al secondo posto c'è la Haas con 3.300.000 di euro di danni, quasi tutti a carico di Mick Schumacher che, da solo, ha fatto danni per 3.180.000 di euro per le auto distrutte in Arabia
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Non a caso, Magnussen è il preferito di Steiner, avendo mandato, sin qui, un conto danni di soli 121.42 euro. Il più attento alle scocche di tutta la griglia della F1
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Sul terzo gradino del podio c'è l'Aston Martin, che tra meccanico e carrozziere, ha speso 3.240.000 di euro, quasi equamente divisi tra Vettel e Stroll
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Vettel, fin qui, pesa a bilancio 1.860.000 di euro tra Australia, USA e UK
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Il conto di Stroll, invece, ammonta a 1.380.000 euro tra Australia, Montecarlo, Azerbaijan e Arabia
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Incredibile a dirsi, il quarto posto è occupato da una delle squadre più regolari del 2022, la Mercedes. Hamilton paga caro il botto in qualifica in Austria, costato 1.460.000 di euro
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Il conto totale dell'inglese è pari a 2.020.000 di euro, sommando i danni vari tra Spagna, Montecarlo e UK
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Anche Russell, nel suo bilancio, ha l'incidente in qualifica in Austria la parte più pesante. Per l''inglese, il conto totale sin qui è di 1.180.000 di euro. Il conto totale della Mercedes è di 3.294.000 di euro
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Al quinto posto ci sta l'Alpine, con un conto totale di 2.930.000 milioni di euro
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Quasi tutto sulle spalle di Ocon, per l'incidente di Miami. Il conto totale, sin qui, del francese è di 1.880.000 di euro
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Il conto di Alonso è un po' più leggero
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Solo 1.050.000 euro, tra Imola, Australia, Montecarlo e Austria
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Al sesto posto, l'Alfa Romeo. Il conto pagato da Vasseur è di 2.910.000 di euro che, come immaginate, è quasi tutto sulle spalle di Zhou per gli incidenti di Silverstone
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E Imola. Il cinese è costato in riparazioni 2.720.000 di euro.
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Bottas solo 186.500 euro. Tra i 20 piloti di F1, solo Magnussen ha fatto meglio di lui
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Al settimo posto la Ferrari, con un conto di 2.050.000 di euro. Sainz, con 1.570.000 di euro è quello che ha fatto registrare più danni
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Ad essere onesti, non tutti proprio per colpa sua
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Un po' più attento è stato Leclerc. Il suo conto è di 485.670 euro
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L'AlphaTauri occupa l'ottavo posto in classifica con un conto di 1.420.000 di euro. La parte di Gasly è di 743.080 euro
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Mentre quello di Tsunoda è di 679.940 euro
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Al penultimo posto c'è la McLaren, con un conto tra meccanico e carrozziere di 1.310.000 di euro. Ricciardo ne ha caricati 718.800 a Monaco
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Mentre Norris è costato a Woking 587.660 euro
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La Red Bull è ultima in classifica solo dove conta sul serio. Il conto dei danni riportati da Verstappen e Perez è solo di 1.210.000 di euro