Al prossimo Gran Premio di
Australia, il 28 marzo, la
Mercedes GP e la
McLaren e almeno altri due team – che dovrebbero essere Force India e Renault – dovranno presentarsi con i
diffusori modificati. La regolarità di queste soluzioni aerodinamiche era stata messa in dubbio dal delegato tecnico della Federazione Internazionale, Charlie
Whiting, in occasione del Gran Premio del
Bahrain. La Fia si è espressa sul caso confermando il giudizio del suo dirigente in base all’articolo 3.12.7 del regolamento tecnico. Il foro dove si inserisce il motorino per avviare il propulsore è troppo largo, ha cioè un diametro sufficiente per
succhiare aria dal fondo della monoposto, In tal senso, il foro in questione dà il vantaggio di generare una
deportanza maggiore, e assicura un
effetto suolo specie nella fase di frenata. Malgrado il regolamento non stabilisca una dimensione del famigerato buco, la Fia ritiene comunque che l’espediente viola le norme, e che va considerato alla stregua di un trucco. Il responsabile del team
McLaren, Martin Whitmarsh, in Bahrain aveva detto che il foro contestato non era di diametro maggiore rispetto a quello della monoposto campione del 2009, cioè la BrawnGP.