Schumacher, come ci ha abituato, resta con i piedi per terra: «Come al solito è difficile giudicare le prestazioni del venerdi perché ad ogni sessione non si sa chi gira con benzina a bordo e chi no. Io per esempio ne ho usata molta nella prima sessione e poca nella seconda, Nico ha fatto il contrario. Poi pioggia e bandiere rosse hanno un po' alterato il valore delle prestazioni. Ma siccome nel finale delle prove ero competitivo (ha fatto segnare il 4° miglior tempo, ndr) guardo con ottimismo alle qualifiche di domani». Però sicuramente non gli sfugge il fatto che per la prima volta è stato davanti al compagno di squadra Rosberg che finora lo aveva sempre battuto in prova. Schumacher ha stabilito il 4° tempo assoluto in 1'26"511, a 7 decimi dal miglior tempo di Hamilton. Ma comunque ha rifilato ben 6 decimi a Rosberg, anche se complice la pista sporca che ha frenato il giovane tedesco n.2 della Mercedes.
Rosberg infatti, nelle dichiaraxionid el dopoprove appare abbastanza frustrato perché non ha stabilito il miglior tempo del venerdi come ci aveva abituato in Bahrain e tante volte l'anno scorso: «Dobbiamo migliorare l'assetto, analizzare i dati per capire che direzione prendere. Perciò avremo molto lavoro da fare stanotte».