Caldo e
umidità sono le condizioni più ostili per il fisico di uno sportivo. È proprio per queste condizioni che il Gran Premio di
Malesia, a Kuala Lumpur, è considerato come il più affaticante della stagione. In gara si può arrivare a perdere anche
4 kg di peso per effetto della sudorazione, La temperatura nell’abitacolo, con quella esterna attorno ai
32-34 gradi e l'
80 per cento di
umidità nell’aria, può raggiungere anche i
70 gradi. Il cockpit si trasforma in una sauna. Ecco, allora, che i preparatori atletici e i medici dei piloti prescrivono diete particolari – tanta frutta e verdura, pasti molto leggeri e ricchi di
sali – e alcuni accorgimenti e stratagemmi. Tutti i piloti dispongono di un
serbatoio dell’acqua, della capacità di un paio di litri, per dissetarsi durante la gara. Si tratta in realtà di una soluzione
salina perché più che la disidratazione il rischio è il surriscaldamento del
corpo. Al recipiente è collegato un comando posto sul volante. Ci sono poi gli stratagemmi quali, per esempio, mettere la
tuta in
frigorifero per alcune ore, oppure i
caschi dotati di prese d’aria supplementari. Quello che conta in queste condizioni è comunque la preparazione
atletica che i piloti hanno effettuato nel periodo invernale.