L’analisi dei dati ha confermato che i guasti capitati alle Sauber-Ferrari non hanno legame alcuno con il cedimento del motore di Alonso ma sono dovuti a un cattivo funzionamento nella gestione elettronico. L’inconveniente occorso al V8 di Alonso si è verificato a 2 giri dalla fine senza che nessun parametro avesse segnalato un’anomalia, il che esclude anche una relazione fra questo problema e quello verificatosi in Bahrain, a causa di un momentaneo surriscaldamento e che aveva consigliato la sostituzione del propulsore su entrambe le monoposto dopo le qualifiche del Gran Premio del Bahrain. E’ possibile, prosegue la relazione dei tecnici Ferrari, che il guasto al cambio possa aver avuto una qualche conseguenza sul motore, utilizzato in modo anomalo per tutta la gara, ma è chiaro che un’analisi più precisa potrà essere fatta soltanto quando l’unità rientrerà nelle officine di Maranello.
L’analisi dei dati ha confermato che i guasti capitati alle Sauber-Ferrari non hanno legame alcuno con il cedimento del motore di Alonso ma sono dovuti a un cattivo funzionamento nella gestione elettronico. L’inconveniente occorso al V8 di Alonso si è verificato a 2 giri dalla fine senza che nessun parametro avesse segnalato un’anomalia, il che esclude anche una relazione fra questo problema e quello verificatosi in Bahrain, a causa di un momentaneo surriscaldamento e che aveva consigliato la sostituzione del propulsore su entrambe le monoposto dopo le qualifiche del Gran Premio del Bahrain. E’ possibile, prosegue la relazione dei tecnici Ferrari, che il guasto al cambio possa aver avuto una qualche conseguenza sul motore, utilizzato in modo anomalo per tutta la gara, ma è chiaro che un’analisi più precisa potrà essere fatta soltanto quando l’unità rientrerà nelle officine di Maranello.