La
Ferrari valuterà nel corso delle prove libere di
venerdì se utilizzare al Gran Premio di Cina di domenica il dispositivo cosiddetto
“F-duct” per mandare “in stallo” l’
alettone posteriore nei tratti rettilinei, e migliorare così la
velocità di punta. Soltanto dopo le prove, quindi analizzati i dati, la scuderia italiana deciderà se impiegarlo
eventualmente in qualifica e in gara. Con il
sistema sviluppato dai tecnici del Cavallino l’ala sarebbe messa nella condizione aerodinamicamente migliore attraverso un
pulsante che il pilota può premere con il
ginocchio. A un dispositivo simile, già utilizzato dalla
McLaren e dal Gran Premio di Australia pure dalla
Sauber-Ferrari, stanno anche lavorando la
Mercedes Grand Prix, la Red Bull e la Williams. I vantaggi in termini di velocità di punta sono molto grandi, come hanno fatto già vedere le
McLaren di Lewis Hamilton e di Jenson Button.