Soltanto
due centesimi di secondo, poco più di un
paio di metri, hanno separato
Johnny Herber dal gradino più alto del podio a Imola, nella spettacolare terza prova della serie internazionale
Superstars riservata alle vetture con
motori V8 derivate dalla produzione. Al volante della poderosa
Chevrolet Lumina V8, il
45enne inglese – 165 Gran Premi di Formula 1,
3 vittorie – è stato battuto in volata dal bolognese Thomas
Biagi, con la
M3 della
BMW Italia, dopo un finale di gara mozzafiato: negli ultimi
tre passaggi, Herbert, che aveva recuperato fino al secondo posto dopo essere scattato dalla quinta fila col nono tempo, ha fatto tutto il possibile per superare Biagi, in stato di grazia. Subito dopo avere tagliato la bandiera a scacchi, la
Chevy dell’inglese si è fermata a causa della rottura di un componente della trasmissione, che gli ha impedito di schierarsi per
gara2. La seconda manche è stata vinta dalla
Mercedes C63 AMG di Pigoli davanti a Biagi, che nulla ha potuto contro la berlina di Stoccarda, accreditata di una potenza di oltre
500 cavalli, in virtù del motore 6.2 litri, contro i
430 della BMW M3.
Gianni Morbidelli (BMW M3), altro ex Formula 1 della Superstars V8, è stato costretto al ritiro in gara2 a causa di un testa-coda mentre era
secondo; nella prima manche aveva invece concluso quinto.