Chi aveva frettolosamente liquidato il titolo
2009 di Jenson Alexander Lyons
Button come l’effetto della superiorità mostrata dalla
BrawnGP nella prima fase dello scorso campionato, adesso deve ricredersi: e chiedere magari
scusa per un giudizio ingiusto. Il
trentenne inglese ha infilato, nelle prime quattro sfide, due superbe vittorie –
Australia e
Cina – conquistate entrambe in condizioni
difficili. E nelle quali le strategie di combattimento si sono rivelate determinanti. Non è dunque affatto un
caso che quello che avrebbe dovuto essere la “spalla” di Lewis
Hamilton alla
McLaren guida la classifica del mondiale.
“Non mi sono mai sentito bene come adesso – ha confessato Button all’indomani del successo nel divertente Gran Premio di Cina
– L’anno scorso è stato stupendo, l’esperienza di vincere 6 delle prime 7 corse è stata indimenticabile. Oggi conto due successi su quattro gare. Già, è il periodo più divertente della mia vita, Certo, lo so benissimo che nei prossimi 15 gran premi non sarà come passeggiare nel parco. In questa prima parte della stagione tutti abbiamo visto quanto la Red Bull sia terribilmente veloce. Non si può stare tranquilli. Noi dobbiamo migliorare la nostra prestazione in qualifica, intendo dire la configurazione della monoposto per quella fase, già da Barcellona”. Button, che ha esordito in Formula 1 nel
2000, al Gran Premio di Australia con la
Williams-Bmw, attribuisce una quota non secondaria del suo
ottimo inizio di stagione al rapido affiatamento raggiunto con il team
McLaren. “
Stiamo combattendo per il titolo. Questo è molto importante. Ed è anche un effetto del superlativo lavoro svolto durante l’inverno. Mi sono subito trovato bene con i tecnici di Woking, diciamo che non mi è stato affatto difficile abituarmi al loro metodo. Hanno una cura maniacale per ogni cosa, anche quelle apparentemente ininfluenti, e sono sempre pronti a soddisfare le tue richieste”. Sul compagno di squadra Lewis
Hamilton, Button liquida l’argomento con una battuta
“E’ certamente un bene avere un compagno di scuderia molto competitivo”.