Hai voglia a illustrare i vantaggi del sistema “
F-Duct”, quello cioè dell’ala posteriore soffiata introdotta dalla
McLaren e adesso ripreso anche dalla
Ferrari. E’ da
inizio stagione che la
Red Bull è la monoposto da battere, in qualifica e in gara. Eppure le vetture progettate dall’abile
Adrian Newey, uno degli ingegneri della “vecchia guardia, non sono equipaggiate col
dispositivo che permette di mandare in stallo in rettifilo il flap dell’alettone posteriore guadagnando così velocità massima. Adesso, però, anche alla Red Bull puntano sul sistema per mantenere competitive le monoposto di Mark
Webber, splendido poleman e vincitore del Gran Premio di
Spagna, e di Sebastian
Vettel. Il dispositivo non sarà però impiegato alla prossima gara, domenica prossima a
Monte Carlo, ma a fine maggio al Gran Premeio di
Turchia, a Istanbul.