Tra gli steccati d’acciaio di Montecarlo, Lewis Hamilton ha vinto in Formula 3 nel 2005, in GP2 nel 2006 e un paio d’anno dopo in Formula 1. C’è dunque qualcosa di speciale tra il circuito del Principato e il pilota inglese della McLaren. Gli piace, non c’è dubbio. Nelle prove libere del giovedì, l’ex campione del mondo ha ottenuto due volte il settimo tempo; nel turno del pomeriggio è andato a poco più di tre decimi dal giro migliore di Fernando Alonso. “Ma, onestamente, non eravamo al meglio, intendo dire come prestazione. Con la macchina ho comunque una buona confidenza – spiega Hamilton, 25 anni, 62 gare di F.1 in carriera, 11 successi – Guidare a Montecarlo mi dà una sensazione speciale, difficile da descrivere. Mi diverto. Qui è una sfida continua. Se percorri il tracciato con una vettura stradali, scopri che è da pazzi affrontare quel budello con una monoposto da corsa. Credo che le particolarità del circuito siano fatte apposta per il mio carattere. Io sono un tipo aggressivo, forse più di qualche altro, uno cui piace rischiare parecchio. E qui si rischia davvero. Io amo molto questo tracciato. Spero che lui ami me”.
Dopo cinque gran premi, Lewis Hamilton è ancora alla ricerca del primo successo stagionale; cosa che è invece riuscita al suo compagno di team, Jenson Button. Che di vittorie ne ha già infilate un paio, Australia e Cina, ed è leader del campionato. “Già non ho ancora vinto, quest’anno. Farlo qui sarebbe l’ideale – ammette Lewis – Nelle libere sette piloti si sono ritrovati in tre decimi di secondo. Le qualifiche di sabato diranno quante possibilità abbiamo. Spero che saremo in grado di competere per i tre posti della classifica finale, voglio dire in gara”.
Le precedenti partecipazioni di Hamilton al GP di Monaco
2007 secondo (McLaren MP4-22-Mercedes)
2008 primo (McLaren MP4-23-Mercedes)
2009 dodicesimo (McLaren MP4-24-Mercedes)