Sarà un’iniezione di
denaro vitale, quella che la società
saudita di gas e petrolio
PetroSaudi International garantirà al team
Renault di Formula 1. il finanziere arabo
Tarek Obaid è infatti entrato nel capitale della scuderia controllata dall’amico Gerard Lopez, di cui è socio nella
Genii Capital. Al Gran Premio di
Monaco, intanto, la Renault e il suo pilota di punta
Robert Kubica si sono ancora fatti ammirare. Secondo in qualifica dietro alla frecce Mark
Webber e Red Bull, il
polacco ha concluso
terzo commettendo l’unico errore in fase di
partenza, quando si è fatto sorprendere da Vettel. L’analisi dello “
start” di Kubica ha evidenziato come il
pilota abbia perso circa
quattro metri rispetto alla sua migliore prova di
partenza effettuata nelle prove
libere. Malgrado la attuale squadra Renault non è da considerare tra quelle di
vertice, e la monoposto non è certamente al livello di Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes, è la
seconda volta in 6 gare che
Kubica sale sul
podio. Per il Gran Premio di
Turchia, in programma a Istanbul il 30 maggio, la Renault ha preventivato un robusto
aggiornamento aerodinamico, sviluppato nella
galleria del vento di Charlotte, negli Stati Uniti.