Personaggio certamente
carismatico nel mondo della Formula 1,
Frank Willams è un uomo che, dote davvero rara, sa
ammettere i propri errori. In un
intervista rilasciata al giornale austriaco
Kleine Zeitung, il
68enne costruttore inglese, che da
24 anni è costretto alla
sedie a rotelle a causa dello spaventoso
incidente automobilistico accadutogli mentre si stava recando dal circuito
Paul Ricard all’aeroporto di
Nizza, ha dichiarato che
lasciare che Mark
Webber passasse alla
Red Bull alla fine della stagione
2006 fu certamente una scelta sbagliata, un
errore.
“Le nostre monoposto non erano competitive, e noi pensavamo che Mark fosse parte dei problemi. Per rinnovare il contratto per il 2007 aveva chiesto un aumento di ingaggio. Noi eravamo riluttanti a corrispondere una cifra elevata, anche perchè avevamo perso il nostro sponsor principale. Oggi potrei dire che è stato comunque un errore”.
Patrick
Head, storico ingegnere capo della Williams e da sempre
braccio destro di Sir Frank, ha anche detto che
Webber è parecchio progredito negli ultimi due anni.
“Quando era con noi – ha spiegato il progettista della Williams
– Webber era molto veloce sul giro singolo ma in gara aveva la tendenza a sbagliare. Il primo anno con la Red Bull si comportava più o meno allo stesso modo, ma nel secondo ha cominciato a migliorare. Adesso invece sta correndo molto bene”.
Dopo il successo al Gran Premio di
Monaco, Mark
Webber è il primo pilota
australiano che dal
1981, cioè dai tempi di Alan Jones, è
leader della classifica del
campionato.