Spiega il brasiliano: «E' stata una corsa durissima e noiosa. Dove c'eravamo Schumacher, Rosberg, Kubica e io tutti sullo stesso passo durante la gara e non c'era la condizione per tentare un sorpasso. Ogni tanto arrivavi un po' più vicino all'avversario, ma non c'era chance di scavalcarlo. La McLaren ha fatto un enorme passo in avanti, ha portato qui una macchina molto veloce e ha avuto anche fortuna dall'incidente fra le Red Bull. Noi dobbiamo sviluppare la F10 sennò perdiamo terreno».
Ancor più deluso Alonso: «La prestazione dell'auto è questa, c'è poco da fare. Ormai anche Mercedes e Renault ci hanno raggiunto e superato nella prestazione. Quanto all'incidente tra le Red Bull, pur se non l'ho visto direttamente posso dire che la lotta nella competizione è una cosa normale. Quello che è sicuro è che noi come squadra siamo molto uniti, io e Felipe siamo i più uniti e siamo quelli che pensano di più al mondiale. E non mi sembra invece che gli altri team siano così uniti».
La conclusione di Domenicali: «Per noi è stata una gara da dimenticare sotto il profilo della prestazione, abbiamo visto però oggi due squadre superiori alle altre ma hanno avuto problemi tra i loro piloti, e questo significa tanto per la lotta del mondiale. Ora bisogna analizzare i dati e capire perché la F10 non era veloce in questo circuito».