La
rovinosa uscita di Fernando
Alonso nell’ultima sessione delle prove
libere del GP di
Monaco ha privato soprattutto gli
appassionati della presenza dello spagnolo nel turno di qualifiche. Il telaio
danneggiato da Alonso non era infatti riparabile in tempo utile per le
prove ufficiali. Con queste motivazioni - l'interesse prevalente degli spettatori - Stefano
Domenicali, direttore della Gestione Sportiva
Ferrari, rilancia la
proposta cosiddetta del
terzo telaio; la possibilità cioè di utilizzare, in caso di incidente, come è accaduto a Montecarlo, la
monoposto di
riserva. La questione
non è però apparsa
interessante agli altri team. Franz
Tost, responsabile della squadra Toro
Rosso, ha replicato affermando che
“Si comincia così e poi si avanti chiedendo un quarto chassis, e un quinto e via di seguito”. Tost ha pure rammentato che esiste un
accordo tra i team per
autolimitare le spese e i materiali. Proprio in questi giorni si sta però
discutendo una proposta davvero
curiosa: il fine settimana dei gran premi inizierebbe il
venerdì pomeriggio, anziché la mattina, e quindi salterebbe l’attuale
prima sessione di prove
libere. Dov’è il risparmio?