La base operativa della scuola di formazione-selezione della Ferrari è la pista di Fiorano. Gli osservatori sono personaggi quali i piloti-collaudatori Andrea Bertolini e lo spagnolo Marc Gené, e anche l’ex costruttore feantino Giancarlo Minardi, quello appunto della Minardi F.1 oggi Toro Rosso; che quanto a talenti scoperti ne sa parecchio. "Per me è un sogno che si è trasformato in realtà - ha candidamente raccontato Lance dopo la comunicazione della Ferrari - è una sensazione bellissima, incredibile, la più bella del mondo. Sono eccitatissimo all’idea di essere parte
della Ferrari Driver Academy. Nei mesi scorsi sono stato a Maranello dove ho incontrato Stefano Domenicali e Luca Baldisserri e anche alcuni dei miei nuovi “colleghi”: quest’estate ci tornerò per partecipare ad alcuni stage.”
Il Ferrari Driver Academy prevede cinque corsi all’anno, da marzo a settembre, della durata di tre giorni ciascuno. Lo stage comprende prove in pista a Fiorano – ma più avanti si userà anche il Mugello – con la monoposto di Formula 1 F2008, sessioni di preparazione fisica in palestra sotto la guida di Fabrizio Borra – il fisioterapista personale di Fernando Alonso – e test al simulatore. In particolare, il programma riguarda 120 km di pilotaggio con la Formula 1 e altrettanti con la monoposto di Formula 3 e di Fiat Abarth - messe a disposizione dalla scuola federale della Csai, che collabora all'iniziativa – quindi un paio di ore al giorno dedicate agli allenamenti fisici, sotto la supervisione del professore Stefano Elia e della dottoressa Katerina Mazzoni.
Un aspetto certamente curioso della “scuola-guida” Ferrari è l’uso delle monoposto di Formula 1 del reparto clienti. Soltanto così, impiegando cioè vetture non attuali, è possibile evitare le sanzioni della Federazione Internazionale dell’Automobile, il cui regolamento vieta alle squadre iscritte al campionato di F.1 di effettuare test con le monoposto 2009 o 2010.