La Ferrari considera ancora aperta la corsa al titolo Piloti, dopo il terzo posto di Fernando Alonso al Gran Premio del Canada. Nulla, dunque, è ancora compromesso. A Montreal la monoposto dello spagnolo è stata indubbiamente favorita dalle caratteristiche del circuito, più adatto alla F10 rispetto a quanto non lo fosse la pista di Istanbul. Adesso, però, a Maranello debbono trovare quelle soluzioni che siano in grado di rendere competitiva la F10 su ogni tipo di tracciato. A cominciare da quello cittadino di Valencia, in Spagna, che il 27 giugno ospiterà il Gran Premio d’Europa. Dove la Bridegstone porterà le gomme di tipo a mescola super morbida e dura - come a Bahrain. Montecarlo e Canada - cioè l'abbinamento più gradito alla F10; e la Ferrari sfodererà un pacchetto di aggiornamenti, aerodinamici e tecnici, molto importante. Al rientro da Montreal, dunque, lo staff della scuderia modenese si è reso conto che va accelerato al massimo lo sviluppo, che è necessario compiere rapidamente il salto di qualità. Che, a sentire Stefano Domenicali, numero uno della squadra, in parte è già stato compiuto considerando che al precedente GP di Turchia la F10 prendeva dai migliori circa 8 decimi a giro, mentre a Montreal ha viaggiato su tempi-gara equivalenti a quelli dei migliori. “E’ sufficiente una gara ¬– ha affermato il capo della Gestione Sportiva – per rovesciare i rapporti di forza”.
In pratica, si tratta se non già di ricomnciare da capo, di avviare comunque una nuova fase di evoluzione tecnica. E’ per questa ragione che nel segreto del reparto corse di Maranello si sta lavorando giorno e notte sulle nuove ali, per aumentare la velocità massima in rettifilo, e sulle fiancate, che saranno più rastremate. L'intervento principale, tuttavia, riguarda la posizione degli scarichi del V8, che saranno collocati più in basso per convogliare con maggiore efficienza l'aria al diffusore riprendendo così la soluzione escogitata da Adrian Newey per la Red Bull. E saranno pure riviste le sospensioni posteriori.
Fernando Alonso, dopo il GP Canada, ottava prova del campionato, è quarto in classifica provvisoria a quota 94 punti, contro i 103 di Mark Webber, i 106 di Jenson Button e i 109 del nuovo leader Lewis Hamilton. Quest’anno, per la prima volta in 60 anni di storia del mondiale di Formula1, nelle prime 8 corse 6 piloti si sono alternati al comando del campionato conduttori.