«Sono partito bene - racconta Felipe - ma non come Button che è stato ancor più lesto. Poi ho visto che hanno staccato tardi alla prima curva, ho bloccato le ruote alla prima frenata e quando ho visto che Fernando era finito un po' largo ho cercato di sfruttare l’occasione e di affiancarlo in uscita. Avevo messo il muso davanti a lui ma lui aveva un po’ di trazione in più e mi è ripassato davanti, poi alla frenata della Roggia era nella parte migliore della pista e l'ho lasciato sfilare davanti a me. A quel punto ho sentito un colpo dietro ed era Hamilton che mi tamponava. La sua McLaren era dietro Alonso ed era nascosta alla vista, era nell'angolo morto e non l'avevo notata. L’idea di restare fuori ancor di più con le soft l’ho accarezzata per superare almeno Button. Ma ho perso un po’ di tempo nel pit-stop e questo non mi ha consentito di lottare per le prime due posizioni».
«Sono partito bene - racconta Felipe - ma non come Button che è stato ancor più lesto. Poi ho visto che hanno staccato tardi alla prima curva, ho bloccato le ruote alla prima frenata e quando ho visto che Fernando era finito un po' largo ho cercato di sfruttare l’occasione e di affiancarlo in uscita. Avevo messo il muso davanti a lui ma lui aveva un po’ di trazione in più e mi è ripassato davanti, poi alla frenata della Roggia era nella parte migliore della pista e l'ho lasciato sfilare davanti a me. A quel punto ho sentito un colpo dietro ed era Hamilton che mi tamponava. La sua McLaren era dietro Alonso ed era nascosta alla vista, era nell'angolo morto e non l'avevo notata. L’idea di restare fuori ancor di più con le soft l’ho accarezzata per superare almeno Button. Ma ho perso un po’ di tempo nel pit-stop e questo non mi ha consentito di lottare per le prime due posizioni».