Le previsioni
meteo non sono affatto
incoraggianti. A
Singapore, domenica sera quando si correrà il
gran premio con la luce artificiale, potrebbe
piovere. Lo temono le squadre, lo temono soprattutto i
piloti. Correre sul circuito cittadino asiatico con il bagnato e in condizioni di
luce non naturale diventerà molto difficile e pericoloso.
“Immaginate per un momento – ha detto
Mark Webber, le leader del campionato –
che cosa significa guidare con la luce artificiale e in una nube di acqua polverizzata, su un circuito analogo a quello di Montecarlo, lento e con poche vie di fuga. Non sarebbe una corsa normale”. Anche
Felipe Massa è preoccupato: “
Su un tracciato come questo, la pioggia sarebbe certamente una preoccupazione. Quando succede a Montecarlo non sai mai cosa può succedere: la gara e anche le qualifiche possono diventare una lotteria e la stessa cosa potrebbe accadere qui a Singapore. Qui non abbiamo mai visto la pioggia quando eravamo in pista, quindi la cosa più importante è essere pronti a ogni eventualità”. Le piogge di questi giorni hanno intanto
aumentato il tasso di umidità. L’imprevedibilità meteo aleggia dunque sul Gran Premio di Singapore: che nelle precedenti due edizioni si è sempre disputato su pista asciutta.