Il capo della Formula One Administration si dice ottimista per il gran premio di Formula 1: “La gente con cui ho parlato dicono che è tutto tranquillo. E poi mi sembra che la gente fino a pochi giorni fa fosse convinta che in Bahrain c’è la democrazia...”. Diverso, invece, il discorso per i test programmati sulla stessa pista. Si fa strada l'ipotesi che vengano sostituiti con una seconda sessione a Barcellona.
Sulla vicenda del GP Barhain si innesta la spinosa questione degli indennizzi: in caso di cancellazione per tumulti politici, probabilmente gli organizzatori non sarebbero tenuti a corrispondere a Bernie i 40 milioni di dollari per i diritti di iscrizione. In ogni caso è pronto un progetto alternativo che vedrebbe il mondiale Formula 1 iniziare in Australia, il 27 marzo, mentre la gara di Sakhir sarebbe spostata a fine anno, subito dopo quella di Abu Dhabi. Così l’appuntamento finale, in Brasile, dovrebbe essere ritardato di una settimana. E il campionato finirebbe a dicembre.