«Si, sono felice del risultato. È stato un week-end più facile delle prime corse del campionato, finalmente abbiamo potuto combattere. Ero secondo. Poi sono arrivato terzo, ma il podio è importante. Ho perso all'inizio un po' di tempo dietro Rosberg e non c'era più modo di lottare con Vettel per la vittoria. Il duello con Webber è stato esaltante: avevo un vantaggio su di lui nella parte centrale della gara per il degrado delle gomme a suo danno, poi nell'ultima parte della gara è successo il contrario e lui è riuscito a raggiungermi, attaccarmi e ho perso la posizione. Comunque riuscire a combattere con la Red Bull dopo il brutto inizio di stagione è davvero confortante per noi. Ora aspetto altre novità per il Gp di Spagna che ci permettano di migliorare ancora».
Al contrario, per Massa è stata una gara dura con tante complicazioni che alla fine l'hanno fatto uscire dai primi dieci. Solo 11°, a nemmeno due secondi dal punticino iridato che si è preso invece Kobayashi.
«Si, è successo di tutto: una buona partenza dove sono riuscito a superare diverse macchine in pista nel primo giro e una collisione mi hanno fatto passare altre due vetture; ero in ottima posizione poi dopo il primo pit-stop ho perso la posizione su Hamilton che avevo appena passato in pista. E nel terzo pit-stop ho perso altro tempo fermandomi e nel giro di uscita sono andato largo per colpa dello sporco alla curva 8 e li ho perso altre posizioni. E infine l'ultimo pit-stop è stato ancor più difettoso. Ho perso qualche secondo di troppo e diverse posizioni. La cosa positiva di questa gara è che il passo di gara era buono. Lottavamo con macchine che in prova erano molto più veloci di noi».
Massa però dovrebbe sopratutto prendersela con se stesso: le posizioni perse sono quasi tutte per colpa sua, perché largo alla curva 8 c'è andato lui. E l'errore nell'ultimo pit-stop è suo, perché teneva il motore accelerato e il meccanico non riusciva a infilare la ruota perché l'assale girava.
Esprime soddisfazione (finalmente) Domenicali: «Oggi è stata una bellissima gara per Fernando, scelte giuste, loro avevano un set di gomme nuove in più rispetto a noi ma soprattutto sono andati meglio di noi con le dure. Abbiamo ritrovato il cammino giusto e ora dobbiamo progredire».