Sono state dunque accolte le richieste della Ferrari e della Mercedes, che ritenevano il 4 cilindri non adeguato al loro rango. La decisione di abbandonare il 4 cilindri – che era stato approvato dalla stessa commissione federale – non pare soddisfare la Renault. Che recentemente si è dichiarata contraria al cambio di regolamento e ha lasciato intravedere la possibilità di un ripensamento del proprio impegno.
Sull’argomento, Jean-Francois Caubet, amministratore delegato di Renault Sport, aveva recentemente detto: “Cambiare scelte e piani già decisi provocherebbe alla dirigenza della Renault seri problemi di credibilità. Mi sembra che si stia perdendo il controllo della situazione. Comprendiamo e rispettiamo le idee di Ferrari, Mercedes e Cosworth, ma noi non siamo disposti a ritardi né accettiamo di vedere le cose cambiare in questo modo. La faccenda sta diventando un problema. Non si capisce chi gestisca questo sport”.