A fianco dello spagnolo in terza fila parte Felipe Massa, stavolta molto ravvicinato e abbastanza efficace, se si esclude un lungo testacoda in qualifica: «Sono abbastanza soddisfatto del sesto posto, anche se forse, senza un errore alla Curva 6 nel mio tentativo in Q3, sarei potuto partire anche più avanti. In qualifica la Red Bull è più veloce, la McLaren ci è stata davanti per poco e poi ci siamo noi: in gara le cose sono un po’ diverse e speriamo di poter lottare con queste quattro vetture per le prime posizioni. I punti chiave per domani sono tanti: partenza, strategia, usura delle gomme e non commettere errori. Dovremo essere concentrati al massimo perché sarà una corsa molto lunga. Oggi non è stato facile mettere insieme il giro perfetto, anche perché l’asfalto è rimasto piuttosto scivoloso. Qui abbiamo portato degli aggiornamenti che sembrano funzionare ma forse non sono stati sufficienti per stare davanti ai nostri avversari diretti».
Anche i responsabili Ferrari puntualizzano che gli sviluppi hanno apportato qualcosa, anche se non si è riusciti a partire più avanti: «Speravamo di partire in seconda fila - dice Stefano Domenicali - questo era il nostro obiettivo. Non ci siamo riusciti e ciò renderà più complicata la gara ma non vuol dire che abbiamo abbandonato le speranze, tutt’altro. La gara domani sarà come sempre lunga e difficile su una pista dove i sorpassi sono possibili e dove potremo assistere magari a strategie un po’ diverse dal solito».
«Il nostro potenziale attualmente è questo - aggiunge Pat Fry - ma per essere dove volevamo e potevamo oggi dovevamo essere perfetti e non lo siamo stati. Certo, noi vogliamo avere la macchina più veloce di tutti e ancora non l’abbiamo. Qui abbiamo portato alcune novità sulla vettura: nulla di rivoluzionario ma un progresso c’è stato, altrimenti saremmo ancora più lontani dai primi, visto che tutti i top team stanno spingendo al massimo sullo sviluppo. Domani si preannuncia una corsa molto interessante anche perché il degrado delle gomme appare essere meno rilevante del solito. Dovremo cercare di essere perfetti per rimanere in lotta per il Mondiale fino all’ultimo. Tutti – in pista e in fabbrica – stiamo spingendo al massimo per cercare di mettere a disposizione dei nostri piloti la miglior macchina possibile».
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