Che succederà, d’ora in avanti, con
Kimi Raikkonen? Dopo che il manager del pilota ha confermato la rottura delle trattative con la
Red Bull (ma gli indizi c’erano già al test di
Ricciardo con la RB9 a
Silverstone...) il mercato si riapre. E a quasi 34 anni - li compirà nell’ottobre prossimo -
Kimi è ancora un “
pezzo pregiato”. Anche se finora, sulla scacchiera, non si è mosso molto bene.
La domanda sulla bocca di tutti è:
Raikkonen può tornare in Ferrari? La risposta:
sì, ma è sempre più difficile. Smentite sistematicamente da
Maranello, le trattative hanno invece trovato conferma presso lo stesso
Robertson, manager del pilota, che ha confermato lo “stop” della
Red Bull.
In
Ferrari vorrebbero - non ancora tutti - liberarsi di
Felipe Massa e negli ultimi mesi sono state valutate le
alternative di mercato. Compreso
Raikkonen, anche se ad avviare i colloqui è stato il
management di Kimi e non la squadra italiana.
Il problema è che, a quanto risulta ad Autosprint,
Raikkonen ha già fatto trascorrere un termine di
scadenza senza dare una
risposta precisa alla
Ferrari. Dove, fra l’altro, il suo possibile
ritorno non è visto con favore da tutti. Il motivo è semplice: per far posto a
Fernando Alonso, a fine 2009, fu sacrificato proprio
Kimi. E la
Ferrari gli pagò un altro anno di contratto per... non farlo guidare. L’
operazione-Alonso fu fortemente voluta da
Stefano Domenicali, naturalmente con l’avallo di
Montezemolo. Ora la coppia
Alonso-Raikkonen viene vista con un certo sospetto.
In tutto questo gioco delle parti, la
Ferrari non ha fretta, mentre
Raikkonen deve cercare di tenere alto il suo valore di mercato. Se gli restasse la
Lotus come unica possibilità, dovrebbe accettare un
taglio di stipendio. La squadra di Enstone ha già fatto sapere che non intende “
rapinare una banca” solo per pagare lo
stipendio di Kimi.
La
Lotus vorrebbe comunque allungare il contratto al finlandese. E intanto gli
allunga... la macchina. Per il
Gp Belgio, è in preparazione infatti una versione della
E21 con passo allungato di ben 10 centimetri. Modifica realizzata - per motivi di aerodinamica e distribuzione dei pesi - spostando in avanti la sospensione anteriore e di conseguenza allungando anche il muso.