dal nostro inviato: Alberto Antonini
Non c'è
Kimi Raikkonen. Ed è la prima notizia di una
Spa abbastanza tardo-estiva, che per una volta
non prevede nubifragi o freddo polare durante tutto il week end.
Kimi manca non per le voci di mercato, ma per una
banale indisposizione. Domani ci sarà, assicurano alla
Lotus. Ma è curioso notare che a ogni “ripresa del lavoro”, sia per i test invernali o dopo la pausa estiva,
Raikkonen spesso marca visita. Chissà perché.
Non c’è il pilota al centro del mercato (ma è sempre più probabile che rimanga dov’è) e
Sebastian Vettel, in splendida forma, ne parla già al passato:
«Io non avrei avuto problemi ad averlo come compagno di squadra, ma tanto siamo giovani, chissà che non ci incontreremo ancora in futuro...». Già così, indirettamente conferma quanto già si sa ufficiosamente, cioè che le trattative fra
Raikkonen e Red Bull si sono arenate. Poi sul mancato futuro compagno di squadra,
Vettel aggiunge:
«Non so quanto siano realistiche le voci di Kimi in Ferrari... Lui non è il tipo da politiche o da chiacchiere inutili, e poi alla Rossa c'era già stato e quando è arrivato Alonso se n'è andato nei rally... È un tipo semplice».
Di mercato si parla in chiave ipotetica, con voci dalla
Germania che danno la
Ferrari sempre più vicina a
Nico Hulkenberg. Ma a Spa
Jules Bianchi, pilota Marussia nell’orbita di Maranello, ribadisce:
«Io mi sentirei pronto anche per la Rossa. Ma non dipende da me».
Parla di mercato anche
Jean-Eric Vergne. Al momento lo scenario più probabile è che rimanga in Toro Rosso a far coppia con
Felix Da Costa, mentre
Ricciardo verrà promosso alla Red Bull.
«Ma io - dice Jean-Eric -
non ho ancora ricevuto comunicazioni e per quello che so potrei anche andarci io, in Red Bull». Il mercato virtuale si muove più di quello reale.
Il riavvicinamento di
Heikki Kovalainen alla
Caterham intanto continua - in realtà non c’è mai stata una vera separazione netta, nonostante il “licenziamento” di fine 2012 - e il finlandese tornerà al volante in occasione delle
prime prove libere del venerdì mattina, sia a
Spa (in sostituzione di Pic) sia a
Monza (stavolta al posto di Van der Garde).