Perché Raikkonen è rimasto senza freni provocando il primo ritiro dopo 38 gare terminate?
A Kimi è esploso il disco anteriore sinistro: il team ha scoperto che nel giro di ricognizione il finlandese avrebbe raccolto sulla presa d’aria del freno anteriore sinistro una delle visiere a strappo che i piloti tolgono dai caschi durante la corsa, facendo salire molto le
temperature, come si è visto dal fumo sulla griglia di partenza prima del via. Successivamente le temperature sono rimaste molto elevate, anche perché
Raikkonen non ha mai girato senza una vettura davanti. Il team ha chiesto via radio al finlandese di
spostare la ripartizione di frenata il più possibile sul posteriore, ma nel giro 25 il disco ha ceduto definitivamente rompendosi in due pezzi.
Per Raikkonen è praticamente un addio al mondiale perché pensare di recuperare 63 punti a
Sebastian Vettel nelle otto gare rimanenti in calendario, è un’impresa difficile. Per
Raikkonen resta ancora la possibilità di puntare alla seconda posizione, visto che il suo attuale
gap da Hamilton e Alonso (rispettivamente 5 e 17 punti) è molto più alla portata.
Ma
Raikkonen ha la soddisfazione di aver stabilito un record:
la striscia di arrivi più lunga. Dal Gp d'Australia 2012, gara del suo rientro in F1. Dopo 38 gare sempre al traguardo, delle quali 27 in zona punti, per la prima volta
Raikkonen non è transitato sotto la bandiera a scacchi. Nel paddock dopo la gara di
Spa molti addetti ai lavori sostenevano che il
record di Raikkonen resterà a lungo imbattuto, soprattutto a causa dell’arrivo nel 2014 dei nuovi motori turbo ed elettrici la cui
affidabilità sarà tutta da verificare.
Ma senza i problemi al disco-freno
Kimi avrebbe potuto puntare al podio? La risposta è no. La Lotus aveva puntato con decisione su una
gara bagnata, scegliendo rapporti e carico aerodinamico che si sarebbero sposati decisamente bene con la pioggia. Ma in questa edizione del
Gp Belgio non è piovuto e
sia Raikkonen che Grosjean in gara hanno avuto molta difficoltà sui lunghi rettilinei del tracciato belga. Per di più la
temperatura ambientale di diciannove gradi non è stata il miglior contesto per la E21, animale a sangue “caldo”.
Roberto Chinchero