In queste ore il mondo della
F.1 guarda solo a
Maranello. Arriva, non arriva?
Si aspetta l’annuncio dell’ingaggio di Raikkonen, la “formazione” piloti del 2014. Intorno all’ora di pranzo sono circolate voci di una
conferenza stampa imminente.
Ebbene, non c’è niente di vero. Possiamo tranquillamente ribadire quello che abbiamo
scritto sul sito e pubblicato su As: e cioè che
Raikkonen ha in tasca un contratto Ferrari. Ma questo non vuole dire che l’annuncio arrivi oggi o comunque in questi giorni. Ci sono diverse situazioni da risolvere. Anzitutto,
Luca di Montezemolo è impegnato con il
Salone dell’auto di Francoforte. Poi bisogna dirimere la questione
Hulkenberg.
Perché
Nico, a quanto risulta, aveva anche lui una
promessa da Maranello. Solo che, arrivati al Gp Ungheria, i suoi emissari hanno atteso invano che la
Ferrari controfirmasse l’accordo. Adesso esiste la possibilità che il 26enne tedesco venga "girato" proprio alla
Lotus.
In questo momento, quindi è come se la
Ferrari avesse quattro piloti:
Alonso,
Raikkonen,
Hulkenberg e - ancora per un po’ -
Felipe Massa. Purtroppo le monoposto da iscrivere al mondiale sono solo due.
Perché questo apparente ritardo?
Stefano Domenicali lo ha fatto capire: perché prima di annunciare qualcosa, bisogna mettere d’accordo tutte le parti in causa.
E la voce di
Alonso alla McLaren? Viene liquidata come
inesistente. Eppure il fatto che l’opzione di
Button non sia stata confermata dalla squadra dimostra che Fernando si è dato da fare sulle alternative. Non fosse altro, per mettere pressione sulla squadra.