Otto milioni di dollari. Ovvero sei di Euro. È la cifra che
Mercedes e
Ferrari si contendono nella
lotta per il secondo posto del mondiale Costruttori. La squadra di Brackley è attualmente in vantaggio di 11 punti,
334 a 323. In gioco ce ne sono potenzialmente
86, quindi è ancora tutta da giocare.
Le cifre esatte nella spartizione della “torta” dei diritti commerciali (840 milioni di dollari) vedono la bellezza di 80 milioni, sempre di dollari, come premio per il secondo piazzato. La
Red Bull ne prenderebbe 90. Alla terza classificata ne vanno invece
72, appunto otto di meno.
È una cifra importante anche per un top team: ma la grande differenza, in realtà, la fanno i
“bonus”, i premi attribuiti alle varie squadre in funzione del prestigio, della lunga militanza nella categoria, degli
accordi “privati” con Ecclestone.
In questo, la
Ferrari fa la parte del leone, portandosi a casa ben
99 milioni di dollari. Più di quanto ne prenderà la
Red Bull (72), mentre la
Mercedes, ultima grande squadra a firmare l’attuale
Concordia, dovrà “accontentarsi” di una dozzina.
(a.a.)