dal nostro inviato ad Austin: Cesare Maria Mannucci
Oggi inizialmente c’è stata la
nebbia, domani per le qualifiche le previsioni metereologiche promettono la
pioggia. Alla faccia di chi pensava che in
Texas ci fosse sempre il sole. Prima giornata di prove sul
circuito di Austin e ancora una volta a primeggiare sono le Red Bull, con
Sebastian Vettel che precede
Mark Webber per soli 0”115. Il campione del mondo ottiene il tempo di 1’37”305 facendo ricorso alle più performanti gomme medie. Illude la
Ferrari di Alonso, più veloce nella prima sessione, di 40 minuti più corta causa la nebbia iniziale e poi per problemi tecnici all’elicottero di soccorso. Nella seconda sessione invece emergono i soliti
problemi di trazione, qui molto sollecitata all’uscita dei due tornanti.
Alonso non va oltre il 10° tempo, distanziato da Vettel di 1”156,
Massa non fa meglio del 12° tempo, a 1”633 dal campione del mondo.
Sulla Ferrari non funziona nulla, nemmeno i timidi aggiornamenti aerodinamici portati per le ultime due gare che dovrebbero decidere il secondo posto nella classifica di campionato. Alonso non è ancora in piena forma fisica dopo il
trauma di Abu Dhabi. Quando entra nell’abitacolo, sul collo ha applicato numerosi cerotti decontrattori, che lo aiutano a lenire il dolore e disinfiammare i muscoli della schiena ancora sofferenti. Ma se la
Ferrari continua a vedere la
Red Bull con il cannocchiale, la colpa non è certo delle sue condizioni fisiche. Addirittura Alonso nella seconda sessione non è riuscito a migliorare il tempo ottenuto nella prima, quando la pista era visibilmente sporca e nessuno spingeva al limite. Con le gomme medie la
Ferrari è stata persino più lenta che con quelle dure, dimostrazione di un telaio a dir poco non molto sensibile. Alle diverse regolazioni e ai diversi valori di grip meccanico che i due tipi di gomme garantiscono, almeno quando sono nuove.
Una situazione davvero difficile, che potrebbe fare piombare la Ferrari addirittura al
quarto posto della classifica, se anche la
Lotus dovesse finire davanti con entrambi i piloti. Il
debutto di Kovalainen al posto di Raikkonen è stato al momento molto positivo. Il finlandese ha concluso la sessione al 5° posto, distanziato di 0”769 dal tempo di Vettel, facendo comunque meglio di Grosjean.
Heikki ha ottenuto tempi interessanti con entrambi i composti, mostrandosi costante anche nella simulazione di gara. Unico incidente della giornata occorso alla
Marussia di Chilton, finito fuori pista per un problema ai freni. Per le
qualifiche, per la Ferrari l’unica speranza sembra essere così la pioggia, che potrebbe stravolgere un quadro tecnico altamente difficile da sovvertire.