Ross Brawn il 31 dicembre abbandonerà la Mercedes Gp F1. Adesso è ufficiale, lo comunica la stessa squadra anglo-tedesca con un press release. Brawn si sapeva da mesi che avrebbe lasciato a fine anno, un po' per sua scelta un po' perché infastidito dall'ingaggio a inizio stagione di
Paddy Lowe, ex direttore tecnico
McLaren chiamato a integrare la squadra. Un ruolo che viste le competenze tecniche di Brawn, anche se Ross era il team principal, si sarebbe fatalmente sovrapposto a lui che del team era anche il n.1 tecnico.
Brawn era di fatto il fondatore della squadra perché la Casa tedesca non ha fatto altro che acquistare da lui il team BrawnGp (che aveva vinto il mondiale F1 2009 con Button) che a sua volta Brawn aveva ricevuto in regalo dalla
Honda al momento del ritiro di questa dalla F1. Brawn è diventato milionario
vendendo per circa 140 milioni di euro la squadra alla Mercedes e mantenendone il ruolo di capo. Poi i tedeschi, insoddisfatti dei risultati dei primi tre anni con
Schumacher e
Rosberg hanno chiamato
Lauda e
Wolff a riorganizzarla. I quali hanno ingaggiato
Hamilton e
Paddy Lowe dalla McLaren. Ed è nato lì l'attrito con Brawn che ha visto il suo ruolo sminuirsi sempre di più fino alle dimissioni.
Lauda ha dichiarato:
«Abbiamo discusso a lungo con Brawn per continuare il rapporto ma quando uno ha deciso di lasciare non c'è niente che si possa fare per convincerlo».
È probabile che
Brawn si prenderà un anno di riposo - come fece peraltro quando lasciò la
Ferrari nel 2007 - ma poi, anche se potrebbe permettersi una pensione dorata con i soldi invasati
vendendo la BrawnGp alla Mercedes, sicuramente si rimetterà in gioco in F.1 con un ruolo importante.