Era nell’aria, ma adesso è ufficiale:
Ron Dennis, fondatore della
McLaren “moderna” e direttore storico del team per quasi tre decenni, torna a capo della struttura che aveva creato. Ufficialmente, Ron è solo ridiventato amministratore delegato (CEO, in inglese) del
McLaren Group, carica che aveva abbandonato per un solo anno, quello appena finito. Dello stesso Gruppo, Dennis era rimasto presidente. Ma ora i suoi incarichi tornano a essere operativi. Anche per la parte sportiva, non solo per il ramo delle auto stradali (la McLaren costruisce la granturismo 12C e la supercar P1).
«Ci saranno dei cambiamenti», ha detto il nuovo (o vecchio) direttore allo staff radunato per un discorso d'insediamento durato 20 minuti.
«Dobbiamo tornare a vincere dappertutto!». Particolare interessante: il
team principal Martin Whitmarsh (anche lui nella foto) non era presente al discorso introduttivo di Dennis…
La
McLaren non ha confermato se questi annunciati cambiamenti riguardano anche la
posizione di Whitmarsh, che è il capo del team F1. Dennis aveva lasciato la carica di team principal della squadra sulle pressioni conseguenti alla spy-story del 2007. Ma più fonti avevano sostenuto, in questo periodo, che anche l’operazione che tra un anno riporterà a Woking la
Honda, come motorista e partner, sia stata orchestrata dal “vecchio capo” in virtù degli ottimi rapporti che detiene dal 1988 con i giapponesi.
(a.a.)