L'ultima serie di 4 giornate di
test prestagionali in Bahrain inizia dimostrando che resta l'affidabilità il parametro che al momento fa ancora la differenza. Del resto pure l'inossidabile
Mercedes stavolta accusa qualche problemino - che peraltro non impedisce a
Rosberg di fare il 4° tempo e 89 giri - ma sono pure sempre le monoposto con la sua motorizzazione a svettare sia cronometricamente che chilometricamente: la Force India con
Perez e la Williams con
Bottas.
Buon 3° in lista
Raikkonen, che oggi ha sfoggiato in particolare nuove ali anteriori, anche se pure la
Ferrari ha avuto qualche problema elettronico di troppo, forse anche correlato alla necessità di ricostruire la vettura dopo l'incidente di Kimi sabato. Nulla però di paragonabile, ancora, ai
team Renault. Eppure stamattina erano partiti bene - prima giornata che ha visto tutti in pista già nella prima mezz'ora - e pure la
Red Bull stava facendo un congruo numero di giri dimostrandosi anche brilante. Ma alla fine le si sono ripresentati i problemi di
surriscaldamento: sembra una continua rincorsa del limite calorico, perché ogni volta che lo si abbassa poi lo si raggiunge di nuovo appena si forza di più. Anche la
Toro Rosso ha lamentato generiche noie con la power unit, mentre per la
Lotus è stato un problema specifico al nuovo impianto di scarico e la
Caterham ha avuto guai con il software.
Ricordiamo che saremo presenti anche domani con la
nostra cronaca diretta, qui sul web e pure su twitter (@autosprintLIVE), anche per i test di domani, sempre con orario italiano
7,00-11,00 e 11,30-15,30 come oggi.
La
prima giornata di questa tornata di prove prestagionali in
Bahrain offre dunque il seguente riscontro dal punto di vista cronometrico e dei giri percorsi complessivamente.
ore 15.30 - Poco prima che le prove vengano dichiarate concluse, esce la
bandiera rossa per lo stop di
Raikkonen lungo il controrettilineo. Una cosa molto più indolore, tuttavia, di quanto successo alla fine delle prove di sabato scorso. Comunque ciò determina la chiusura delle prove odierne a Sakhir.
ore 15.25 - Si fa rivedere la Red Bull, che nonostante avesse da tempo abbassato le saracinesche dei box fa ora uscire in pista
Ricciardo. Entra anche
Raikkonen.
ore 15.15 -
Perez torna in pista ma senza causare novità cronometriche, come pure nemmeno
Bottas e Sutil anche loro in pista.
ore 15.00 - Poco dopo essere scivolato in quarta posizione,
Raikkonen abbassa il suo crono di 8 decimi e con 1'36"432 torna 3° nella lista dei giri veloci.
ore 14.55 - Dopo la simulazione di gara, a
Bottas viene concesso di girare liberamente e stacca subito il 2° crono con 1'36"184; fino a quel momento era 8° nella classifica.
ore 14.50 - La
Williams ha concluso con una simulazione di gara, per adesso. Anche la
Force India e Perez hanno mirato a un programma simile, pur se con stint non consecutivi, ottenendo un totale di 91 giri.
ore 14.40 - Per quanto riguarda i giri percorsi,
Bottas ne ha ormai completati 111, mentre
Magnussen si è fermato prima a 108. Segue
Rosberg, che è ancora in pista ed effettua anche prove di pitstop, a quota 88.
ore 14.30 - Quando manca
1 ora alla fine delle prove odierne, questo è l'elenco dei
giri veloci al momento:
ore 14.10 - Come abbiamo già spiegato, il fatto di aver percorso più di 100 giri non è un dato solo "estetico". L'affidabilità è fondamentale come stanno dimostrando, in senso opposto, squadre come la
Toro Rosso che continua ad avere problemi con la power unit, o la
Caterham che sembrava aver risolto i suoi guai e invece si è fermata nel percorrere la pitlane. Ma peggio ancora per la
Red Bull: nonostante inizialmente fosse stata più brillante rispetto ad altre giornate, alla fine arriva voce che avrebbero già concluso le prove per via di problemi di surriscaldamento. Per cui
Ricciardo ha compiuto 32 giri contro i 56 di
Kvyat. E la
Lotus ha abbandonato per oggi a causa di problemi all'impianto di scarico, uno dei nuovi componenti provati.
ore 14.00 - Quando manca ancora un'ora e mezza alla fine di questa giornata di prove, sia
Magnussen che
Bottas passano il traguardo dei 100 giri percorsi. Il terzo in questa graduatoria è
Rosberg, ora a quota 80.
ore 13.50 - Miglioramento per
Bottas (fino a 1'38"390) ma soprattutto per
Raikkonen, che stacca 1'37"288 salendo così al 3° posto.
ore 13.45 -
Perez rientra ai box dopo uno stint di 19 giri consecutivi, che dimostra come la Force India abbia raggiunto un buon grado di
affidabilità. Non è un parametro fine a se stesso: in pratica in tutti questi test precampionato i tempi sono venuti fuori anche - se non soprattutto - in base ai giri percorsi e quindi al grado di
sviluppo raggiunto. Inoltre essere tranquilli da questo punto di vista permette di svolgere serenamente altri tipi di test. Non è un caso che la
Mercedes sia la squadra che ha provato il maggior numero di soluzioni aerodinamiche alternative, fra diffusori, deviatori sulle pance, sfogli del calore dal cofano e anche splitter inferiori.
ore 13.30 - Con
Raikkonen che ritocca il suo crono a 1'38"414 e poi 1'38"371, recuperando il 6° posto, ecco la
situazione cronometrica dopo 2 ore di prove pomeridiane:
ore 13.10 - Girano un sacco di voci sulle presunte
differenze di potenza fra i propulsori
Ferrari e quelli
Mercedes. Compresa quella (accreditata da fonte del team) che il Mercedes abbia 50 cv più della concorrenza solo dalla parte termica, cioè dal motore 1600 V6. In realtà tutti i tecnici ritengono che un divario così sarebbe strano. Comunque, avendo
il motore più affidabile, è vero che in questo momento i team motorizzati Mercedes possono chiedere più cavalli a tutto il complesso della "power unit". E questo è un fatto, come del resto anche quello che con i
motori turbo non ci vuole poi molto ad ottenere potenze mostruose per breve tempo, aumentando la pressione di sovralimentazione. Ma poi in gara si dovrà fare i conti con i consumi...
ore 13.05 - Nel frattempo è arrivata una spiegazione ufficiale dalla
Ferrari sul motivo che ha tenuto fermo a lungo Raikkonen: oltre al tempo necessario per montare nuovi componenti, c'è stato "un piccolo problema che ha richiesto tempo per essere risolto". Un po' criptico...
ore 12.55 - Mentre in pista girano anche
Magnussen, Bottas e Raikkonen (arrivato a 21 giri) è però
Chilton che migliora, togliendo il 6° posto proprio a Raikkonen grazie al tempo di 1'38"610.
ore 12.45 - Quindi con l'ultimo stint di
Raikkonen e quando è passata poco più di 1 ora di prove al pomeriggio, questa è la situazione cronometrica a Sakhir:
ore 12.40 - Oltre a farsi nuovamente vedere,
Raikkonen riesce anche a ritoccare il suo tempo a 1'38"761 salendo così 6°. Un'altra monoposto motorizzata Ferrari che migliora è la Marussia di
Chilton, che segna 1'39"787 e scavalca la Lotus.
ore 12.30 - La pista torna agibile e subito vi entrano
Chilton e Magnussen, seguiti poco dopo da
Raikkonen che finalmente torna a farsi vedere.
ore 12.20 - Esce un'altra
bandiera rossa, la terza della giornata, per via dello stop di
Kvyat. Comunque sarebbe improprio parlare di problemi di affidabilità per la Toro Rosso, che oggi ha completato 56 giri.
ore 12.10 - Tornato nuovamente in pista senza problemi,
Kobayashi migliora di quasi 2 secondi il tempo del mattino, con 1'42"285, totalizzando 11 giri (uno meno di
Raikkonen, ancora bloccato ai box). Non è ancora tornato in pista
Rosberg, dopo i 64 giri del mattino: dalla Mercedes fanno sapere che lo attendono test di assetto, di partenza e di pitstop.
ore 11.55 - I primi a rientrare in pista sono
Kobayashi e Kvyat, ma per il pilota Caterham è solo un giro di verifica dopo i problemi avuti al mattino.
ore 11.40 - Approfittiamo della mancanza di attività in pista per mostrare come ha guidato
Perez per ottenere il miglior crono stamattina, ottenuto con gomme supersoft.
ore 11.30 -
La pista riapre per la sessione pomeridiana, come previsto, ma nessuno è pronto ad approfittarne. Forse mezz'ora era un po' pochina per il pranzo...
ore 11.10 - Questo è il
conteggio dei giri percorsi in mattinata: Rosberg 64; Bottas e Kvyat 43; Magnussen 40; Perez 37; Ricciardo 32; Maldonado e Sutil 31; Chilton 16; Raikkonen 12; Kobayashi 7.
ore 11.00 - La pista chiude ufficialmente per mezz'ora causa
pausa pranzo quando sono le 13 locali e la
situazione cronometrica del mattino è la seguente:
ore 10.55 - La Lotus di
Maldonado si ferma lungo il tracciato, causando l'
interruzione delle prove. A questo punto, dati i tempi di recupero della monoposto, si può già considerare concluso il turno del mattino, visto che in questa occasione è prevista una pausa dalle 11 alle 11,30.
ore 10.50 - Dal punto di vista dei giri veloci, l'ultimo incremento è quello di
Sutil che sale da 8° a 4° grazie al crono di 1'37"892. Mentre
Rosberg porta il computo dei giri percorsi a ben 62; in questa graduatoria lo segue
Magnussen con 40.
ore 10.40 - Nell'ultima tornata in pista,
Rosberg è entrato con un ritmo diverso e con il tempo di 1'36"624 riduce il distacco da Perez da 2"4 a 1"3. Mentre per la
Ferrari, che è ferma da un po' ai box, si parla di un problema di elettronica; del resto è proprio in questo settore che anche altri hanno alcune noie.
ore 10.30 - Facendo segnare 1'40"122,
Sutil passa 7° scavalcando
Raikkonen, che è da un po' fermo ai box Ferrari: 12 giri finora per il finlandese, contro i 52 di Rosberg.
ore 10.20 - Mentre
Bottas e Rosberg fanno prove "di passo" girando su 1'39", è
Perez che migliora ancora abbassando il tempo a 1'35"290.
ore 10.10 - Riuscito a tornare in pista dopo un po' di tempo ai box,
Maldonado migliora ma il fatto che il crono sia sempre piuttosto alto (1'41"089) sembra confermare che ci sia ancora qualche problema. Il venezuelano ha comunque totalizzato 18 giri e le squadre motorizzate
Renault non mostrano più guai evidenti.
ore 10.00 - Proprio allo scadere della
terza ora di prove,
Perez migliora ulteriormente e segnando 1'35"740 porta a quasi 2 secondi il suo vantaggio su Rosberg. Questa è la lista dei tempi aggiornata.
ore 09.50 - Mentre
Sutil passa da 10° a 8° con 1'40"987, c'è chi prende con humor (inglese) anche le difficoltà: la Lotus giustifica l'assenza in pista da un po' di
Maldonado (14 giri finora) con un "aggiornamento del software" testimoniato da questa schermata...
ore 09.40 - Tuttavia poco dopo
Perez "risponde", facendo segnare 1'36"051, tempo che lo porta davanti a tutti di ben 1"7.
ore 09.35 - L'ultimo movimento nella graduatoria dei giri veloci è quello di
Ricciardo, che migliora a 1'37"908 (in una ventina di giri percorsi) e toglie il terzo posto a Perez.
ore 09.15 - È un miglioramento sensibile quello di
Magnussen, che abbassa il suo crono a 1'37"825 e sale al 2° posto nella lista dei giri veloci. Ma sembra anche sia stato costretto a rientrare prima del previsto: vedremo se ci sono stati di problemi.
ore 09.00 - Quando sono passate
due ore di prove e tutti i presenti hanno almeno un riscontro cronometrico, questa è la situazione dei tempi:
ore 08.50 -
Perez ottiene ora il 2° tempo in 1'38"215. Le monoposto fanno brevi apparizioni discontinue in pista: in generale, infatti, nel mattino sono programmati dei short run, mentre il pomeriggio verrà dedicato ai long run, se non vi sono intoppi. Va comunque detto che, a parte le prove di qualifica sul finire della scorsa sessione di test, i tempi sono piuttosto allineati con quelli ottenuti in precedenza con le vetture "cariche", anche se ovviamente non è dato sapere in che condizioni stiano girando al momento.
ore 08.40 - Si è fatto un po' aspettare, ma quando
Rosberg effettua il suo primo giro cronometrato completo, balza direttamente al vertice con 1'37"722. Migliora anche
Bottas, ora 3° con 1'38"907.
ore 08.30 - Stranezza sul tabellone: per un attimo a
Chilton viene assegnato un tempo di 0'14"137. Potrebbe trattarsi nuovamente di un problema ai trasponder, che già nella scorsa sessione di test avevano afflitto alcuni team (Ferrari compresa) perché vanno a interferire anche col resto del sistema elettronico. In più la
Marussia era stata colpita pure da un virus che aveva ammutolito tutte le apparecchiature.
ore 08.20 - Miglioramenti continui per
Kvyat che segna 1'40"501, ma anche per
Magnussen una volta in pista, che sale 3° con 1'39"497. Dunque solo
Rosberg ancora senza tempo.
ore 08.10 -
Perez segna quasi subito il suo primo crono, ed è un 1'38"966 che lo porta direttamente alle spalle di Ricciardo per 3 decimi. Mentre
Maldonado segna 1'41"690 e
Kvyat lo segue con 1'42"099. Così solo
Rosberg e Magnussen sono al momento ancora senza tempo.
ore 08.00 - Quando la pista riapre una volta recuperata la Caterham, tornano dentro
Bottas e Maldonado, e per la prima volta anche
Perez e Rosberg. Allo scadere della prima ora, questa è la situazione dei tempi.
ore 07.45 - Esce la prima
bandiera rossa della giornata: c'è la Caterham di
Kobayashi ferma lungo il tracciato.
ore 07.40 - Fanno segnare i loro primi crono anche
Bottas, Chilton, Kobayashi, Sutil e soprattutto
Raikkonen, che con il tempo di 1'40"505 si porta direttamente al secondo posto nella graduatoria.
ore 07.30 -
Ricciardo migliora fino a 1'38"642, ma soprattutto effettua 6 giri: è la prima volta in questi test che la Red Bull si trova ad aver percorso più giri di tutti gli altri. In pista anche
Bottas e Chilton.
ore 07.25 - Il primo crono della giornata è per
Ricciardo, che segna 1'40"262 poi abbassato fino a 1'38"642. Intanto giro di verifica anche per
Magnussen, per cui mancano solo
Rosberg e Perez.
ore 07.20 - "Installation lap" pure per
Maldonado. Per quanto riguarda le condizioni ambientali, anche oggi sono buone e le temperature hanno già passato i 20°C.
ore 07.10 - Scendono in pista anche
Sutil, Ricciardo e Kobayashi. Più avanti dovrebbero guidare pure
Rosberg, Maldonado, Perez e Magnussen.
ore 07.00 - Semaforo verde, ed entrano subito in pista
Bottas, Raikkonen, Kvyat e Chilton, a Sakhir.
Terza e ultima sessione di prove precampionato, quella che inizia giovedì ancora in
Bahrain e si protrarrà per quattro giorni, fino al 2 marzo. Ovviamente anche in questa occasione seguiremo tutto quello che avviene in pista con la
nostra cronaca diretta, a partire
dalle ore 7 italiane come già in precedenza. Tuttavia stavolta vi sarà una piccola variazione negli orari: per venire incontro alle esigenze dei
commissari di pista - a causa dei quali, in ritardo per via di un incidente, la scorsa sessione di test iniziò mezz'ora dopo il previsto - che stanno tutto il giorno al sole, è stata prevista
mezz'ora di pausa verso metà giornata. Di conseguenza le prove sono state spezzate in due fasi: in ora locale, dalle 9 alle 13 e dalle 13,30 alle 17,30 (ovvero 7-11 e 11,30-15,30 italiane).
Per quanto riguarda i test in sé, sarà l'ulteriore occasione di
sviluppo delle monoposto e delle "power unit" soprattutto per chi è ancora un po' indietro - in questo i riflettori saranno soprattutto sulla
Red Bull - come pure per affinare le vetture a magari provare qualche novità aerodinamica per chi invece è più avanti, come
Mercedes, Ferrari e Force India (ma qualcosa forse anche da Red Bull), con la
McLaren che ha già svelato le sue idee e la
Sauber a sviluppare il "pacchetto" già visto negli scorsi test. Le
condizioni meteo dovrebbero essere anche stavolta ideali: ci si aspetta un po' più di caldo rispetto alla scorsa sessione, ma con punte massime non superiori ai 25°C.
Per quanto riguarda la
presenza dei piloti nelle varie giornate, al momento si sa solo che la
Ferrari avrebbe deciso stavolta di alternarli di giorno in giorno, iniziando con
Kimi Raikkonen che poi tornerà sabato, mentre di conseguenza a
Fernando Alonso spetteranno il venerdì e la domenica. Non sono ancora noti i programmi delle altre squadre, al riguardo.
Nel corso dei test, piuttosto, vi saranno anche altri
argomenti "collaterali" che terranno banco: per esempio, venerdì 28 febbraio i vari motoristi dovranno consegnare alla Fia
le specifiche delle proprie "power unit". Da quel momento, teoricamente, tutto quello che concerne i componenti materiali dei propulsori, chiamiamolo "hardware", resterà "congelato" per il resto della stagione. Non potranno più essere effettuate
modifiche se non per motivi di sicurezza e/o affidabilità, una scappatoia che si prevede sarà quasi sicuramente sfruttata da qualcuno in crisi. Un altro argomento sarà quello delle
qualifiche dei GP: venerdì si dovrebbe infatti decidere quale sarà il loro formato definitivo in occasione dei GP (per esempio se verrà concesso o no un set di gomme in più per la Q3). Ma un'altra curiosità "collaterale" fino ad un certo punto, sarà quella di vedere se davvero debutteranno i
musetti "a formichiere strabico", cioè asimmetrici, di cui dal punto di vista estetico (o del buon gusto tecnico?) si teme l'arrivo.