La
Red Bull presenterà
appello per l’
esclusione di Daniel Ricciardo dal Gp Australia. L’intenzione della squadra, annunciata subito dopo la
squalifica, viene ora confermata.
Quanto tempo ci vorrà? Diverse settimane. Con due Gran Premi in sequenza,
Malesia e
Bahrain, il 30 marzo e il 7 aprile, sarebbe l’ideale arrivare a un pronunciamento prima della fine della prossima settimana. Ma i tempi tecnici forse non lo permetteranno.
Il problema è che il caso del
flusso-benzina rischia di ripetersi. La vicenda
Red Bull è stata molto complicata, ma ora la squadra dichiara di avere addirittura
mantenuto la portata istantanea del carburante sotto il limite consentito (96 Kg/ora invece di 100). La
Fia però contesta soprattutto il fatto che la squadra non abbia voluto usare la sonda ufficiale, dopo che gli stessi tecnici della Federazione avevano suggerito di cambiarne la taratura.
Il muretto
Red Bull era stato avvisato di una discontinuità nei
consumi già dal 5° giro in gara. Ma anche la
Mercedes, secondo fonti tedesche, aveva ricevuto un avvertimento. E ha
ridotto il flusso di carburante.
Bernie Ecclestone intanto critica la “formula consumi”:
«Se usi troppa benzina, dovresti rimanere a secco. Se non è così semplice, bisognerebbe che lo fosse».
(a.a.)