James Allison è molto bravo a spiegare in modo semplice concetti anche difficili. Così, a una domanda compiacente sul fatto che i guai
Ferrari siano tutta colpa del
motore, perché il
telaio in realtà sarebbe ottimo, il
dt di Maranello risponde.
“Non penso proprio. Non credo che abbiamo un telaio migliore né della Mercedes, né della Red Bull. Magari non siamo così lontani, mentre è un fatto che il nostro rendimento varia a seconda delle piste”.
Si aspetta molto dal prossimo
Gp in Canada, ma le informazioni giunte finora sono state contradditorie. Ci sarà o no questo
“step” di motore, visto che i
regolamenti di fatto vietano quasi tutto?
“Sull’hardware, sulla parte meccanica, gli unici interventi consentiti sono per l’affidabilità. Discorso chiuso. Quello che si può fare è intervenire con mappature sempre più ‘aggressive’ quando si ha la fiducia per poterlo fare. In questo senso ci muoveremo in Canada”.
Sul discorso dei “nuovi arrivi”, dopo che ieri
Marco Mattiacci aveva risposto un secco
“no” alla domanda se
Adrian Newey fosse stato mai invitato a
Maranello,
Allison glissa:
“So solo che la squadra sta sostenendo moltissimo me e gli altri”.
James non crede, infine che
Raikkonen sia più in difficoltà con la
F14 T di quanto non sia
Alonso:
“I problemi di mancanza di grip e poco carico specie al posteriore sono problemi di tutti. Kimi al momento è un po’ più lento di Fernando, ma il divario si sta riducendo”.