Nico Rosberg cerca di lanciare
segnali di pace. Finito questo lungo week end di
dispettucci e nervosismi, ha capito forse che avere contro
Lewis Hamilton furioso non è salutare per le sue gare successive, e quindi cerca di stemperare la tensione.
“Sono i giornalisti che vogliono sollevare sempre qualche attrito in più per infuocare il nostro rapporto. Certo, fra noi è difficile, stiamo lottando ad ogni gara per la vittoria quindi la rivalità cresce. Ma io e Lewis ci conosciamo da tanto, tantissimo tempo (fin dal karting, ndr)
e perciò abbiamo un vantaggio: ogni volta che c’è una difficoltà, noi ci sediamo e ci parliamo per risolverla”.
Faranno così anche stavolta? Intanto
Rosberg, con due vittorie su 6 gare, è tornato
davanti a Hamilton in campionato che di gare ne ha vinte ben quattro, il doppio di lui. La botta psicologica inferta al rivale è stata grande. Ed era per
Nico anche l’ultima spiaggia.
Una vittoria speciale. Che conta molto di più dei 25 punti conquistati, perché significa aver ritrovato fiducia in se stesso e dimostrato al team che anche lui è un vincente mentre l’unica corsa quest’anno conquistata prima di Monaco l’aveva vinta solo grazie al
ritiro di Hamilton.
“Questa vittoria è speciale perché Hamilton aveva lo slancio dalla sua, aveva un bel ritmo e io dovevo cercare di romperli. E ci sono riuscito nel week end. Riprendere il comando del mondiale proprio qui a Monaco, casa mia, è molto bello”.
Già, ma ora
Nico dovrà confermarsi e dimostrare di saper battere
Lewis anche in... trasferta.