Ricordate gli ultimi momenti del Gp Austria? Sia
Rosberg che
Hamilton hanno chiesto al loro box il
permesso di usare il famoso pulsante OT, che sta per overtaking,
sorpasso. Permesso accordato, ma solo negli ultimi giri. Dietro a questi ordini via radio si nasconde la
politica della Mercedes GP. Che da ora in avanti, su certe piste, sarà più avvicinabile.
In Canada, un’avaria del
sistema di recupero cinetico (
Mgu-K) aveva mandato
in crisi i freni. Per dirla in breve,
mancava l’effetto frenante del motore elettrico in fase di recupero, quando cioè non sua corrente ma la produce.
In Austria non ci sono stati problemi riportati alla parte elettrica della motorizzazione: ma anche così,
Rosberg doveva uscire di scia per non surriscaldare i freni e Hamilton ha avuto le stesse raccomandazioni.
Adesso che può permettersi di gestire il
vantaggio enorme in campionato, la
Mercedes è passata sulla difensiva. Imponendo ai piloti
limiti invalicabili alle temperature di esercizio. Questi limiti riguardano non solo i
freni, ma anche il
motore. Per gran parte della gara, ai piloti vengono trasmesse via radio le mappature da usare, selezionandole tramite il volante (è vietato impostarle direttamente dai box!).
Anche per questo, a Spielberg si sono viste le
W05 Hybrid meno “irresistibili”, almeno rispetto alla
Williams. Che ha sacrificato un po’ di
carico aerodinamico alle esigenze di raffreddamento, per cui ha un ritmo di gara inferiore, ma meno preoccupazioni.
E a
Silverstone? Be’, la pista inglese è “easy”, poco impegnativa, per la frenata. E non drammatica per la
power unit. Quindi vedremo probabilmente le Mercedes ancora largamente superiori, su una pista “di telaio”, così come le erano state a Barcellona.
Ma a Hockenheim e soprattutto in Ungheria, la musica potrebbe cambiare...
Alberto Antonini