“Ci sono miglioramenti. Lenti, ma ci sono”. Corinna Schumacher ha rotto il silenzio rivolgendosi a una rivista tedesca per comunicare le condizioni di suo marito, trasferito in un centro di recupero di
Losanna dopo
sei mesi esatti di convalescenza nell’ospedale di Grenoble. E il quotidiano tedesco "Bild" ha pubblicato una foto di
Corinna colta con un
ampio sorriso sul volto, sottolineando come questo fosse un indizio preciso delle
migliorate condizioni del campione.
Proprio durante il trasferimento era avvenuto, secondo le autorità francesi, il
furto di dati relativi alla cartella clinica del paziente. O meglio, a questo punto si presume che le informazioni siano state carpite durante i primi contatti per organizzare il trasporto. Sì, perché
Michael Schumacher è stato trasferito in ambulanza, mentre all’inizio si pensava di farlo in elicottero.
È stata identificata l’azienda in cui si trovava il computer da cui è partita l’offerta di fornire informazioni alle agenzie di stampa,
in cambio di 50mila Euro circa. Si tratterebbe della
Rega, una ditta specializzata appunto in trasporti via aerea, basata nei dintorni di Zurigo.
Naturalmente il fatto che ora venga fatto il nome della
Rega non significa affatto che l’azienda sia direttamente responsabile per il
trafugamento dei dati. Con tutta probabilità si è trattato di una mela marcia, un dipendente o un collaboratore che ha pensato di arrotondare lo stipendio in maniera disgustosa. Al proposito, sembra che le autorità svizzere non abbiano ancora ricevuto da quelle francesi la documentazione necessaria per aprire un fascicolo d’inchiesta.
Alberto Antonini