Le prove libere dovevano ancora iniziare, e già
all’Hungaroring è scoppiata una battaglia. Nelle retrovie. Fra
Caterham e Marussia.
Il team che fu di Tony Fernandes, la Caterham, è stata
rilevata, come è noto,
da Colin Kolles, Che subito ha provveduto a “tagliare” teste, compresa quella del
collaudatore Alexander Rossi. L’americano ha subito reagito,
firmando un contratto che lo lega alla Marussia come pilota di riserva ufficiale da qui alla fine della stagione 2014.
Chiaro che
parliamo di un pilota pagante, che faceva comodo a entrambe le squadre, ma non rientrava nei piani della Caterham gestita ora al muretto da
Christijan Albers. Alla Marussia, invece, i dollari di Rossi facevano comodo. Per questo, già oggi, Alexander avrebbe dovuto debuttare nelle prove libere ungheresi.
Ma subito è sorto un ostacolo. Perché la Caterham
ha impedito a Rossi di debuttare con la sua nuova squadra, adducendo questioni economiche. Pare che Alexander
non abbia ancora pagato tutta l’ultima tranche per potersi fregiare del ruolo di collaudatore. Quindi, sostengono a Leafield, finché non si mette in pari non potrà fare la stessa cosa alla Marussia.
La F.1 è fatta anche di questo. Ultimamente, anzi, è fatta soprattutto di casi simili.