Condizioni climatiche continuamente mutevoli hanno reso parecchio incerte le
qualifiche di Spa. Per tutti meno che per le
Mercedes, che hanno dato sempre distacchi a dir poco sensibili in tutte le fasi delle prove che definiscono lo schieramento, monopolizzando così la prima fila. Complici un paio di sbavature (e una frenata sbilanciata) di
Hamilton, la pole è andata a
Rosberg, ormai per la quarta volta consecutiva, sopravanzando il compagno/rivale di 2 decimi. Più aperta la lotta alle loro spalle, a 2 secondi abbondanti di distanza però: qui troviamo 3°
Vettel per 69 millesimi su
Alonso, dunque un'ottima seconda fila per entrambi.
Un po' più in là - altri 2 decimi - in terza fila troviamo
Ricciardo e Bottas, che probabilmente speravano meglio ma sono stati condizionati l'australiano da un errore nell'ultimo giri e il finlandese da un assetto più mirato alla gara. Quarta fila per
Magnussen, che aveva rischiato parecchio in Q1, e per
Raikkonen, pur se entrambi a 3 secondi dal vertice, seguiti da
Massa e Button che non sono riusciti a sfruttare a proprio vantaggio le condizioni, unici assieme a Kimi a non riuscire a migliorarsi in Q3 rispetto alla Q2. Del resto gli errori erano sempre dietro l'angolo, sebbene non vi siano stati incidenti degni di nota oltre a vari "lunghi" in frenata e qualche uscita senza conseguenze. Anzi è stato emozionante assistere a certe correzioni a oltre 250 orari come quelle di
Hamilton fra Eau Rouge e Raidillon...
Ricordando che
trovate qui tutti i tempi delle qualifiche e delle prove, in attesa dell'
analisi e delle interviste ai protagonisti che pubblicheremo quanto prima, diamo dunque appuntamento con la nostra diretta a domani per il
GP del Belgio, che partirà
alle ore 14 e durerà 44 giri, seguito dalla
nostra cronaca su web e twitter (
@autosprintLIVE).
La cronaca "live"
Tweets di @autosprintLIVE
Introduzione
Iniziano
alle ore 14 le prove valide per lo
schieramento del GP del Belgio, a Spa-Francorchamps, accompagnate dalla nostra consueta
cronaca diretta su tutto quanto avviene in pista, qui sul web e in parallelo su twitter (
@autosprintLIVE).
Le
condizioni meteo incerte potrebbero svolgere un ruolo fondamentale (non sarebbe certo la prima volta) e abbiamo visto nelle prove libere del sabato mattino come basti poco perché gli
avversari della Mercedes riescano a minare il loro dominio. Parliamo di
Williams e Red Bull, ma anche della
Ferrari che adottando un'ala anteriore di carico relativamente maggiore sembra oltretutto aver fatto ritrovare un certo feeling a
Raikkonen.
Per il resto, ricordiamo che fra le caratteristiche favolose di questa pista belga non ci sono solo spettacolari curve e saliscendi, ma anche una
lunghezza di ben 7.004 metri che va tenuta in considerazione nelle strategie, visto il tempo necessario per la percorrenza (soprattutto nel giro d'ingresso) che già in passato ha portato a "mancare" il
momento giusto per sfruttare le varie situazioni, anche nelle qualifiche.
Abbiamo poi la scelta di
gomme Pirelli fra quelle a
mescola medium bianca e soft gialla, fra le quali si è vista una differenza fino a 2 secondi sul giro (pure questa aumentata in virtù della lunghezza del tracciato) che non va sottovalutata. Infine troviamo due zone di azionamento dell'ala mobile (
DRS): il rettilineo di partenza e quello di Kemmel, che va dal Raidillon fino a Les Combes (cioè le curve 4 e 5).
Maurizio Voltini