Dopo il test-show sulle strade di Rotterdam,
Max Verstappen ha avuto la possibilità di scendere in pista per la
prima vera prova al volante di una monoposto di Formula Uno. Il
test è avvenuto ieri sul circuito di
Adria, dove la
Toro Rosso ha portato la
STR7 2012 motorizzata Ferrari. La prova ha permesso a
Verstappen di percorrere ben
148 giri della pista veneta, completato 395 chilometri.
L’asfalto nelle prime ore del test era umido in più punti a causa della pioggia caduta durante la notte, e
Verstappen ha così iniziato le prove utilizzando pneumatici intermedi. Nella seconda metà del test le condizioni sono migliorate e Max ha potuto montare
gomme slick. Il programma di lavoro è stato mirato anche a far prendere confidenza al sedicenne olandese con i pit-stop e le procedure di partenza.
«Non vedevo l'ora di poter disputare il mio primo vero test al volante di una Formula Uno – ha commentato
Verstappen –
e oltre ad essere stata una prova molto importante mi sono davvero divertito. E’ stata una buona opportunità per iniziare a lavorare con Xevi, che sarà il mio ingegnere di pista il prossimo anno, oltre ad avere la possibilità di abituarmi a tutti i pulsanti sul volante».
«Max ha iniziato la sua prova utilizzando gomme intermedie – ha confermato l’ingegnere di pista
Xevi Pujolar –
ma non ha stato commesso alcun errore. Abbiamo riprodotto tutte le procedure che si eseguono nell’ambito di un weekend di gara. Max è stato molto concentrato e preciso, acquisendo in fretta tutte le informazioni. Quando siamo stati in grado di montare le slick, si è subito adattato alle condizioni, sia con il pieno che a con poco carburante, replicando molte fasi di qualifica e gara. Come prima giornata, è stato davvero impressionante».
Roberto Chinchero