Per un po'
Nico Rosberg ha accarezzato l'idea di partire in pole position a
Sochi, poi nel guizzo finale Hamilton l'ha scavalcato. Ma il tedesco non sembra farne una tragedia:
«È stata una qualifica molto difficile oggi; abbiamo dovuto adattare un sacco di cose. La pista è nuova e così unica: le gomme durano molto a lungo perché la superficie è molto liscia. Lewis è stato più veloce oggi quindi ho bisogno di fare una buona partenza domani. Partendo dalla prima fila è ancora una buona posizione per iniziare la gara. Credo che questo sarà un Gran Premio emozionante; ci saranno alcune opportunità di sorpasso in rettilineo e sono sicuro che vedremo un sacco di azione in pista».
Come sia stata una lotta aperta fino all'ultimo giro, nelle qualifiche di Sochi, lo conferma
Toto Wolff:
«È stata un'altra grande battaglia tra i nostri piloti con Lewis che esce in testa proprio alla fine. Ogni stint è stato molto combattuto, con Nico che partiva forte e poi Lewis ogni volta in grado di trovare un po' di più sul secondo e terzo giro cronometrato. Le prestazioni miglioravano giro per giro e sembrava che Valtteri stesse per rovinarci la festa alla fine: ha avuto due settori viola poi ha fatto un errore nelle ultime curve e non ha migliorato. Ma abbiamo tutte le ragioni per essere contenti al termine di una sessione di qualifica insolita. Ci aspettiamo che la concorrenza di Williams e McLaren sia dura, domani, come dovrebbe essere in Formula 1, quindi ci sarà bisogno di essere al vertice in termini di prestazioni e di strategia. Una parola speciale, poi, per Daniil Kvyat: ha fatto un grande lavoro nel qualificarsi quinto nella sua gara di casa».
Maurizio Voltini