Sembrava solido in
Lotus, nonostante le delusioni della stagione, con la (relativa) sicurezza almeno del
motore Mercedes per il 2015. Ma
Romain Grosjean si sta invece guardando attorno con una certa attenzione.
"Il mio contratto prevede una clausola a mio favore per svincolarmi dalla squadra nel caso non si siano raggiunte certe prestazioni nel 2014 (dal punto di vidsta tecnico, ovviamente, ndr)
e i presupposti ci sono. Quindi ho l'opportunità di lasciare il team se lo desidero. Vedo che in giro ci sono ancora diversi sedili liberi e il mio obiettivo è sedermi su una F1 competitiva".
Ovviamente
Grosjean non dice quale, ma non è difficile fare due conti: la macchina libera col maggior potenziale in giro è la
McLaren-Honda - anche qui
Alonso tiene in scacco tutti quanti - e
Grosjean ambisce a quella, anche se forse viste le disavventure del 2014 con il
V6 Renault dovrebbe rendersi conto meglo di tutti del rischio di sedersi su una F1 con un motore al debutto come il
turbo Honda.
A spingere fortemente per
Grosjean in McLaren c'è Eric Boullier, team manager della squadra e suo ex team principal ai tempi della Lotus nel 2013. Ma certo
il posto in Mclaren è legato alle decisioni di Alonso: lui potrebbe esere l'alternativa
se Fernando rinuncia.
In alternativa per
Grosjean c'è anche un posto libero alla
Force India, dove
Perez sta trattando ma non ha ancora rinnovato (
Hulkenberg invece sì). Grosjean per altro è tenuto (discretamente) sotto osservazione da
Maranello per il futuro e già qualche mese fa, quando sorsero le prime difficoltà con
Alonso, si era valutata una sua candidatura poi tramontata davanti all'opportunità
Vettel.
Intanto la bella notizia per il francese è che presto avrà un secondo figlio.
"È la più bella notizia dell'anno per me. L'unico momento felice di un 2014 dove è andato tutto storto, dalla macchina non comeptitiva alla perdita di cari amici fra cui il presidente della Total".
Christophe de Margerie, 63 anni, presidente e a.d. della casa petrolifera francese, è scomparso lo scorso 21 ottobre in un incidente aereo in decollo all'aeroporto di Mosca. La
Total è sponsor della
Lotus e di
Grosjean ed il presidente de Margerie erano amico personale di Grosjean. È proprio grazie ai soldi della casa petrolifera frsancese che a
Grosjean si erano riaperte le strade della F1 negli anni scorsi dopo che la sua carriera sembrava compromessa a causa dell'infelice debutto con la
Renault nel 2009.