È sembrato strano il modo arrendevole con cui
Nico Rosberg ha dubito il sorpasso di
Hamilton al 24° giro. Ora, a gara archiviata, viene fuori un
retroscena raccontato dallo stesso Rosberg: si è trattato di un
errore di Nico!
Il
sorpasso che ha deciso le sorti della gara e forse del campionato era nell'aria perché da diversi giri Lewis stava recuperando terreno a Nico al ritmo di
3-4 decimi al giro e Nico non poteva non essersi accorto che la
Mercedes n.44, da lontana che era, si stava facendo sempre più grande negli specchietti. Finché al 24° giro nel lungo rettilineo
Hamilton ha preso la scia ed ha attaccato e superato Rosberg alla staccata del tornantino successivo. Rosberg non lo ha contrastato più di tanto, anzi si è addirittura leggermente spostato forse per evitare collisioni ma anche perché è apparso sorpreso che Hamilton fosse... già lì. Come se lo credesse più lontano.
In realtà è proprio così, non se l'aspettava così vicino, come ha raccontato Nico nel dopogara alla tv tedesca. Dove ha spiegato che
ha commesso un piccolo errore, ma
gravissimo ai fini del risultato. Ha sbagliato a schiacciare un
pulsante sul volante.
“In quel rettifilo per difendermi dall'attacco ho deciso di schiacciare il tasto dell'overboost (un dispositivo che agendo sull'elettronica del motore e del turbo garantisce per pochi istanti una maggior potenza, ndr)
ma ho sbagliato pulsante sul volante e devo aver schiacciato qualcos'altro. La velocità non è cresciuta come mi aspettavo e non ho potuto difendermi dall'attacco”.
Ecco perché
Rosberg si è fatto sorprendere in staccata: credeva di aver rintuzzato l'affondo di
Hamilton aumentando la velocità sul rettifilo, invece non è successo: l'inglese ha approfittato dell'effetto scia, del Drs aperto e anche del pasticcio di
Rosberg e gli ha “mangiato” 30/40 metri in un solo rettilineo puntando all'interno per affiancare il rivale. Rosberg se l'è visto a fianco di colpo quando probabilmente pensava di avere ancora qualche metro di vantaggio.