Siamo infine arrivati all’
ultima prova, la 19esima, del mondiale
F1 2014: quella che assegnerà il titolo e pure un
doppio punteggio ai partecipanti (ne parliamo
qui). Come noto il campionato è in
ballottaggio fra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, con il tedesco che deve assolutamente arrivare davanti all’inglese, e non di una sola posizione. Diremmo che
la sola opzione per Nico sia vincere purché Lewis non arrivi secondo, dato che altri scenari appaiono abbastanza improbabili visto il dominio del team
Mercedes.
Il tracciato è quello semicittadino di
Yas Marina, lungo
5.554 metri, caratterizzato da
strette curve a gomito (21 in totale). Troviamo dunque
accelerazioni e frenate continue che si sommano a due lunghi
rettifili da oltre 300 orari (si sta “full gas” per una quindicina di secondi) e metteranno alla frusta i motori, specie la parte termica: infatti quella elettrica non sarà troppo sollecitata per via della possibilità di ricariche abbastanza frequenti nelle continue frenate. Fra le curve 7 e 8 e fra le curve 10 e 11, i due allunghi in questione permetteranno anche facilità di sorpasso utilizzando l’ala mobile, la cui attivazione è permessa in entrambe le zone.
Mentre per quanto riguarda le
Pirelli impiegate nell’occasione, si tratta di quelle
più soffici in gamma, ovvero le
mescole supersoft rossa e soft gialla. Queste dovranno assicurare infatti il massimo grip sull’asfalto piuttosto liscio, specie in trazione uscendo da curve generalmente lente, ma vedremo se daranno particolari problemi: l’anno scorso
Vettel vinse con una tattica a due soste, ma vennero adottate le mescole soft e media. Probabilmente stavolta si adotterà una
strategia su tre pit-stop, più o meno come successo nello scorso GP del Brasile.
Piuttosto, una delle preoccupazioni dei tecnici dei team è quella di
adattarsi all’abbassamento delle temperature nel corso della gara. Infatti un’altra caratteristica di questo GP è quella di partire nel tardo pomeriggio, alle ore 17 locali, per finire nelle ore serali. Per la precisione gli orari italiani delle varie fasi, che potrete seguire tramite la nostra
cronaca diretta sul web e su
twitter (
@autosprintLIVE), sono quelli seguenti.
venerdì 21 novembre
dalle 10.00 alle 11.30 = prima sessione prove libere
dalle 14.00 alle 15.30 = seconda sessione prove libere
sabato 22 novembre
dalle 11.00 alle 12.00 = terza sessione prove libere
dalle ore 14.oo = prove di qualificazione
domenica 23 novembre
dalle ore 14.00 = GP F1 di Abu Dhabi (55 giri)
Maurizio Voltini