È iniziata l’
asta fallimentare indetta dalla Marussia, che a causa delle difficoltà economie quest’anno è stata costretta a
ritirarsi dal Mondiale di Formula 1.
Dopo un anno sicuramente non esaltante,
la Scuderia ha saltato le ultime tre gare della stagione a causa della mancanza di budget. Inefficace l’intervento degli amministratori subentrati lo scorso ottobre per riuscire a salvare l’ex team di Banbury.
Tra gli appassionati che tra oggi e domani parteciperanno all’asta fallimentare anche il miliardario
Gene Haas. Il Team Principal dell’omonima scuderia, che debutterà in Formula 1 nel 2016, ha confermato la sua partecipazione all’asta per potersi aggiudicare
parti di ricambio che potrebbero tornare utili alla sua squadra, non escludendo la possibilità di trasformare l’attuale sede della
Marussia nella base europea del proprio team.
“Siamo in possesso della lista dei prodotti all’asta tra cui figurano carrozzeria, sterzo, vetture complete, mobili, computer, pezzi di ricambio ed equipaggiamento per i pit stop, quindi credo che faremo qualche proposta – ha dichiarato il patron dell’omonimo team Nascar al giornale inglese Guardian -
Ci stiamo guardando in giro alla ricerca di una base satellite alternativa a quella in North Carolina. Vorremmo stabilirci in Inghilterra e abbiamo già visitato Abingdon, nell’Oxfordshire, ma ora non scarterei neppure il quartier generale che era di proprietà del team anglo-russo…”.