Continuano a trapelare le decisioni prese nell’ambito dello
Strategy Group di Formula Uno riunitosi a Parigi nei giorni scorsi. Dopo la bocciatura della proposta
Marussia (rientro in pista nel Mondiale 2015 con la vettura dello scorso anno) i team si sono trovati sulla stessa linea in merito ai
correttivi tecnici mirati a rendere più accattivante la
Formula Uno del futuro. Le squadre si sono espresse favorevolmente sull’allargamento delle dimensioni degli
pneumatici posteriori e soprattutto sull’incremento del
flusso di benzina utilizzato dalle power unit da 100 a 120 kg/ora. Quest’ultimo cambiamento consentirebbe di portare la potenza complessiva delle power unit 2016
a circa 1000 cavalli.
La proposta deve essere ora sottoposta alla
Formula One Commission (18 Febbraio) e successivamente al
World Council della FIA per l’approvazione finale. I tempi stringono, ma tecnicamente c’è la possibilità di completare il tutto entro il 1 marzo. Sul tavolo dello Strategy Group è stata bocciata la proposta di un
ritorno al motore aspirato da 2,2 litri con un solo dispositivo Kers (proposta avanzata da Ecclestone) respinta da Honda e Mercedes. La
Honda aveva anche chiesto di rivedere il criterio di assegnazione dei “
gettoni” per l’aggiornamento della power unit a stagione in corso, ma anche in questo caso la proposta è stata respinta.
Roberto Chinchero